Impatto Sonoro
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Giovedì 11 dicembre gli AFTERHOURS dal vivo al VIPER CLUB di Firenze

Giovedì 11 dicembre – ore 21,30 – ingresso 16 euro
VIPER THEATRE – Via Lombardia/via Pistoiese – Le Piagge – Firenze
www.viperclub.eu

AFTERHOURS

in concerto + supporter Marco Parente

Dopo l’uscita della reissue de “I milanesi ammazzano il sabato”, un prezioso doppio album con 7 rare versioni live e due inediti, gli Afterhours tornano sul palco con il nuovo tour che  si concluderà il 20
dicembre al Palasharp di Milano, dove a maggio più di 6.000 persone avevano celebrato la band milanese nel concerto di chiusura del tour primaverile.

La riedizione è un’occasione preziosa per gli Afterhours di fotografare, quasi un anno dopo, il periodo trascorso suonando l’album in giro per l’Italia, inserendo alcune versioni “complementari” dei pezzi che lo
compongono: a volte con arrangiamenti diversi con l’aiuto di una piccola sezione di fiati, altre volte inserendo pezzi dal repertorio passato, che dopo essere stati suonati per anni vengono completamente stravolti o finalmente compiuti nell’arrangiamento e nello spirito da una consapevolezza impossibile all’epoca della registrazione originale.

Ad arricchire ulteriormente la riedizione un inedito, outtake delle registrazioni e completato solo di recente e una cover, “you know you’re right” dei Nirvana.
Più che un omaggio un “furto”: una versione molto diversa che nel processo di appropriazione che la band ha compiuto vuole restituire la sincerità espressiva,  la tensione e l’intensità proprie dell’originale.
Intanto è in rotazione il nuovo singolo “Musa di Nessuno”. Il brano descrive il senso di impotenza , inadeguatezza e disperazione di una coppia dopo la scelta di lei di non tenere il bambino che ha in grembo.
Un’immagine irrappresentabile che si muove fra l’agone politico-mediatico-religioso.
Una scelta terribile che, però, lei per la prima volta prende attivamente e non subisce quasi a rivendicare la sua neonata libertà e il piccolo, insignificante mondo senza sbocchi che la circonda come finalmente suo.
Il brano è una riflessione in generale sul senso di solitudine, l’incomprensione e sull’amore che verrà riportata in immagini dai registi Fulvio Baglivi e Alberto Momo  prendendo forma attraverso una
serie di macchie nere che si sovrappongono a quelle di un’ecografia e di allusioni figurative a Maria e all’Annunciazione.

www.afterhours.it

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