Impatto Sonoro
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La miscela punk e new wave dei THE FLESHTONES a gennaio 2009 in Italia

Dal 1980 sono sopravvissuti al punk rock, al new wave e al no wave, al neo garage e al grunge, al post punk e ancora al neo garage. Sono andati avanti per la loro strada, senza soccombere alle mode temporanee, ai video su MTV e alla birra analcolica. Loro sono

The Fleshtones

20 gennaio @ Init, Roma

21 gennaio @ Magnolia, Milano

22 gennaio @ Deposito Giordani, Pordenone

23 gennaio @ Sonar, Siena

24 gennaio @ Extracinemusic, Recanati

25 gennaio @ Officina 49, Cesena

fleshtonesQuando Keith Strong trova degli strumenti nella soffitta del suo nuovo appartamento il suo unico legame con la musica è la passione per il rock anni’ 50 e ’60. Non ha la minima idea della differenza tra un basso e una chitarra, e tanto meno cosa sia un accordo musicale, figuriamoci creare una band. Ciò nonostante, quando conosce Peter Zaremba, i due decidono di fondare The Fleshtones, e dare il via ad un progetto garage rock.

Da qui in avanti è storia: il debutto sul palco del CBGB’s nel 1976, il primo album Roman Gods and Hexbreaker che esce per la I.R.S. Records nel 1980 e diventa da subito un classico del rock, i tour che li portano in tutto il mondo e a calcare i palchi dei festival più importanti.

E, non dimentichiamolo, inventano il più micidiale cocktail che si possa immaginare: garage rock, R&B, disco music, horror music e frat rock, il tutto shakerato per bene e servito con litri e litri di birra, il SUPER ROCK.

Gli anni ’80 sono un prolifico alternarsi di tour-album-tour-festival-tour-album per The Fleshtones, e tappa fissa è naturalmente il CBGB’s, che vede sold out ogni loro data.

Oggi la formazione è la stessa che si definì nel 1990, con l’ingresso nella band di Ken Fox al basso. Ma come fa un gruppo a suonare la stessa musica da oltre trent’anni e a rimanere sulla cresta dell’onda? Basta chiederlo alle migliaia di fans che hanno tutti e 20 i loro album di inediti, che hanno ogni singolo EP e che collezionano compilations con le loro apparizioni.. tutte in stile garage super rock.

La cosa puo’ sembrare parecchio noiosa, è vero, ma se pensate così è perché non li avete mai visti sul palco: ironici, iperattivi, veri intrattenitori oltre che musicisti impeccabili… un vero spettacolo! Soprattutto ora che i capelli bianchi non si risparmiano e le rughe sono un must… E’ come vedere il padre avvocato o, per i più giovani, il nonno pensionato, imbracciare una chitarra e suonare sfrenatamente per un’ora e mezza di puro delirio e divertimento! Scaric.., volevo dire, andate a comprare Take a Good Look, l’ultimo album uscito quest’anno, e capirete di cosa sto parlando!

E se volete farvi un regalino di Natale non fatevi scappare Stocking Suffer, il dono natalizio della band per tutti i fans: un album geniale, festivo a sufficienza da intrattenere tutti i parenti che verranno ad augurarvi buone Feste, e abbastanza rock da accompagnarvi lungo le alcoliche serate invernali.

www.fleshtones.com

www.hard-staff.com

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