La Tempesta Dischi
12 tracce
60 minuti
36 personaggi
Quello che state ascoltando o ascolterete è il nuovo disco degli Uochi Toki, si intitola “Libro Audio”.
Vi consigliamo di ascoltarlo per intero come se steste leggendo e seguendo un libro, appunto; tuttavia il libro disco si presta anche all’ascolto di brani singoli, visto che si tratta di una serie di racconti legati da un filo conduttore. Potete anche ascoltarlo come un disco rap sperimentale, se volete.
Oppure come se qualcuno vi stesse narrando degli aneddoti più o meno verosimili durante una selezione musicale sulla quale non è importante ballare.
I suoni che usciranno dal vostro impianto sono ricavati in varie maniere: alcuni sono generati da macchine analogiche costruite in casa, altri sono toni puri campionati e passati in analogico, altri ancora sono campionamenti ri-arrangiati presi da brani di genere vario. Un orecchio attento potrebbe riconoscere frammenti di Kyuss e Queens Of The Stone Age, Secret Chiefs 3, Metallica, Meshuggah, Converge, Pig Destroyer, Bela Bartok, Bhoren and Der Club of Gore, come anche campioni ricavati da dischi di dance anni novanta o da videogames e batterie campionate ad esempio da Ephel Duat e Tre Allegri Ragazzi Morti; i campioni sono ovviamente trattati in maniera da non suonare come nei pezzi originali, per volontà interpretativa ancor prima che per motivi di copyright.
Si tratta comunque di campionamenti che appartengono alla gamma dei nostri ascolti attuali (definiamole “influenze”), anche se, come genere, i gruppi elencati non hanno niente a che vedere con noi; parlando di attitudine invece il discorso sulle influenze cambia.
Il disco è stato prodotto, registrato, mixato ed editato da Riccardo Gamondi (Rico), uno dei due componenti della band, nel suo studio di Pontecurone (myspace.com/fiscerprais), la masterizzazione è invece curata da Ielo Alessandro (la jacquerie) e Riccardo Gamondi al Mongolotrophie Recurdz Studio.
Le tracce sono ordinate seguendo una sequenza precisa, un percorso dal reale all’immaginario, tratteggiato attraverso la descrizione di personaggi e del loro rapporto con i contesti. Nella prima parte del disco, ovvero dalla traccia 1 alla traccia 6, i personaggi non sono altri se non Matteo Palma (Napo), autore e interprete dei testi, e i suoi amici o in alcuni casi i parenti; su di essi vengono raccontati aneddoti, decisioni, posizioni, comportamenti ed errori sempre in progressione dal più al meno verosimile.
Dalla traccia numero 7 alla numero 12, invece, abbiamo personaggi immaginari che, mantenendo sempre l’ordine crescente, si distaccano man mano dalla verosimiglianza e vengono lasciati sempre più liberi di agire indisturbati. Il trucco che si gioca dietro alle figure descritte in questa seconda parte del disco, è quello di inserire personaggi irreali (che hanno possibilità superiori o diverse rispetto ad una persona reale) in contesti assolutamente reali, così da riprodurre l’effetto visionario di chi possiede una immaginazione molto sviluppata e se la vede esplodere addosso nei momenti di tensione reale.
Di queste tracce ne è stata scelta una per la realizzazione un video, in collaborazione con Crysis 999 (myspace.com/crysis999); la traccia in questione è “Il Ladro”, una delle più brevi e lineari del disco, che racconta una storia inventata molto scorrevole e immediata. Il plot del video non è altro che la trasposizione di tale storia in una animazione sincronica al testo, diretta e montata appunto da Crysis999 e disegnata da LapisNiger (www.lapisniger.blogspot.com) ovvero lo pseudonimo da illustratore di Napo.
L’artwork della copertina è curato sempre da Napo come LapisNiger (aiutato nel layout da Alessandro Baronciani) con le fotografie di Chiara Balza (flickr.com/photos/unoundici) mantenendo il tema del rapporto tra reale e immaginario e tra persona e spazio.
Il disco verrà portato dal vivo ad eccezione di un paio di tracce che, essendo estremamente introspettive, sono più funzionali all’ascolto privato rispetto a quello degli ambienti live, poiché tali ambienti necessitano attenzione immediata ed impatto. In ogni caso i live non saranno delle riproduzioni esatte del disco in quanto il bisogno di dinamicità e di continua progressione ci spingerà sicuramente a proporre una parte audio rielaborata e rielaborabile. Per quanto riguarda la scaletta dei testi invece, pur prediligendo gli scritti di questo disco, integreremo attingendo dal materiale dei dischi precedenti.
Gli obiettivi di questo disco sono di mostrare l’operato audio-letterario* e umano di alcuni individui, ad un numero di ascoltatori preferibilmente vasto per fornire una libera alternativa ai vari modi di intendere un gruppo rap, una band, un tecnico del suono e uno scrittore, senza ricorrere all’espediente di portare in giro un metaforico circo di freaks. In parole povere sottolineare delle differenze e renderle integrabili. In parole superficiali, proporre INTERGROUND al posto di underground o mainstream.
Buon Ascolto.
Napo e Rico _ Uochi Toki
T R A C K L I S T
01. Il Cinico
02. I Mangiatori di Patate
03. Il Nonno, il Bisnonno
04. Il Ballerino
05. Il Non-Illuminato
06. L’Osservatore, L’Osservatore Primo
07. Il Ladro
08. Il Piromane
09. Il Claustròfilo
10. Lo Spadaccino
11. Il Necromante
12. La Bestia
* (Diamo per assodato che il rap sia un genere letterario del presente.)