In che condizioni è la scena post-rock italiana , o per meglio dire, esiste ancora un movimento post-rock nel Belpaese?
Ascoltando questo terzo lavoro dei padovani Flap, prodotto in sinergia da Matteite e In The Bottle Records, si direbbe che niente è andato perso.
Aperture melodiche di largo respiro, funambolismi math, fragorose deflagrazioni elettriche sotto controllo, escursioni strumentali precise ed imprevedibili ed un’aspra malinconia di fondo:“Trees Are Talking While Birds Are Singing” ha tutte le carte in regola per poter essere una “mina vagante” pronta ad esplodere da un momento all’altro..
“Alice” brilla grazie a congegni melodici di sicura resa, “Crushed Into The Ceiling” fa leva su alcuni meccanismi cerebrali intricati ma non troppo, “Fermo 2” ammalia grazie ad un arpeggio azzeccato e alla voce decadente di Bob Corn .
I Flap sono maturati e si sente: sebbene alcuni passaggi ricordino non poco i grandi Explosions In The Sky, l’impressione è quella di avere tra le mani un piccolo scrigno di pietre preziose, valorizzato anche da un art-work fresco e ben curato.
L’unico rimpianto è quello di aver dato alla luce “Trees Are Talking While Birds Are Singing” un po’ troppo in ritardo coi tempi: una manciata di anni fa, qualcuno qui in Italia avrebbe gridato al miracolo.