Decisamente senza peli sulla lingua il super rock degli Emmablu.
I Led Zeppelin di casa nostra, direttamente da Varese portano nelle nostre cuffie grinta da vendere.
La loro musica non è certo per soccombere, ma per “reagire”, questo uno dei titoli del disco.
Testi che inneggiano alla libertà o una sana rabbia viscerale positiva, quella degli anni ’70 che voleva cambiare il mondo.
Un rock pulito, senza fronzoli, schietto e diretto, alternando linee melodiche dolci a linee melodiche decisamente aggressive.
La formazione strumentale è decisamente tipica: chiatarre elettriche vintage, basso, batteria rigorosamente acustica, a parte la sporadica aggiunta di qualche piano elettrico in sordina, senza risultare troppo invadente, ha funzione complementare.
Il timbro vocale di Max Vita è chiaro, limpido, capace di esplosioni in acuti, conservando la massima intonazione ed espressività.
Il clima è quello di un Woodstock del Duemila, dove ancora certi ideali non sono morti del tutto e la musica va oltre la mera forma estetica.
Una band che non dispiacerebbe sicuramente ai fan di Hendrix, dei Rolling Stones o di Black Crowes, ma anche degli Afterhours.