Immaginiamo un sole luminosissimo che con i suoi raggi fa bruciare paesaggi del Mediterraneo , un sole che riscalda il cuore e il sangue dei suoi abitanti.
Un sole che riesce ad essere italiano e spagnolo con estrema naturalezza.
Questa potrebbe essere l’immagine suggerita dall’impasto sonoro dei Bilingue, un gruppo musicale, i quali componenti godono della padronanza madrelingua della lingua italiana e spagnola, riuscendo ad intrecciare le due lingue anche nella stessa canzone.
La loro musica sfoggia brillanti sezione ritmiche rivolte più a certa musica gitana, al flamenco, che alla tradizione di casa nostra.
Chitarre rigosamente acustiche che spesso ricordano il tocco dei Gipsy King, mentre alcune atmosfere briose più vicine a un certo folk made in Italy, potrebbero suggerirci lo spirito frenetico e sanguigno della Bandabardò.
Più vagamente potremmo immettere nelle coordinate di riferimento musicale i Modena City Ramblers.
“En el Medio de To'”. Questo è il titolo dell’ultimo album dei Bilingue, contenente trecici tracce.
Un disco da ascoltare tutto d’un fiato, straripante di vitalità, di sottile virtuosismo ed estrema disinvoltura.