Impatto Sonoro
Menu

Ai TERZOBINARIO il premio “Una Canzone Per Amnesty 2009”

vxl-09-premio-3Presso il Municipio di Villadose si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della campagna Io pretendo dignità con la Presidente della Sezione Italiana di Amnesty International Christine Weise, il Sindaco di Villadose Mirella Zambello, il Direttore Artistico di Voci per la Libertà Michele Lionello e l’artista Flavio Oreglio.

Il Sindaco Mirella Zambello ha sottolineato le motivazioni che portano ogni anno ad organizzare la manifestazione e gli intenti delle politiche comunali, da sempre volte a promuovere i diritti umani attuando progetti a sostegno delle categorie più deboli, italiane e non.

Il direttore artistico Michele Lionello ha raccontato la crescita del festival, che in questi 12 anni ha saputo creare una solida rete con altre realtà (associazioni, media partner, festival), acquisendo una forza preclusa a chi fa scelte vincolate all’autoreferenzialità.

La presidente della sezione Italiana di Amnesty International Christine Weise ha spiegato come l’associazione cerchi di fare conoscere situazioni in cui i diritti vengono calpestati, facendo pressione, attraverso l’opinione pubblica, su governi, istituzioni e aziende, sottolineando come, nell’ultimo caso, un cambiamento sia possibile nel caso in cui i consumatori siano partecipi al cambiamento. La nuova campagna mondiale di Amnesty International, Io pretendo dignità, riguarda i diritti economici e sociali basilari come la possibilità di avere una casa, di accedere a servizi igienici e sanitari, di vivere in un ambiente non inquinato dalle grandi industrie. Lo stesso logo utilizzato nella campagna, le parole (((IO PRETENDO DIGNITA’))), è stato reso con una grafica che intende sottolineare il concetto di amplificazione del messaggio, visto il ruolo fondamentale della diffusione dello stesso: il più alto numero di persone deve diventare portavoce e dare il maggiore contributo possibile alla divulgazione delle istanze contenute nella Dichiarazione universale dei diritti umani.

L’attore e cantautore Flavio Oreglio ha invece descritto due modi in cui è possibile fare arte – dando al pubblico ciò che desidera, facendo breccia con temi popolari, oppure guardando il mondo attraverso il proprio punto di vista, spronando quindi l’ascoltatore a pensare, una strada più scomoda e meno gratificante dal punto di vista economico – dichiarando la propria adesione al secondo. L’artista ha aggiunto che senza dubbio lo spettacolo ha un ruolo importante nel tener viva la memoria e nel far circolare le idee, diventando così un importante veicolo per perorare la causa dei diritti umani.

Area Spettacoli:

Presso lo Stadio Rugby Villadose si è svolta la finale del concorso per emergenti Voci per la Libertà, condotta dal giornalista musicale Gianluca Polverari. Sul palco si sono esibiti i sei gruppi finalisti selezionati il 16, 17 e 18 luglio, ovvero TerzobinarioTelemarkGarnetLegittimo brigantaggioSilvia’s Magic HandsCosmorama.

L’ospite finale della serata è stato Flavio Oreglio con uno show che ha spaziato tra pensieri, monologhi e musica.

Nel corso della serata si sono alternati diversi interventi di autorità locali e del mondo della musica, dell’attore Luigi Marangoni, la presentazione di iniziative legate al festival, tra cui il Video-Foto Box a sostegno della campagna di Amnesty Io pretendo dignità.

Riccardo Pozzato (Direttivo Voci per la Libertà), Michele Lionello (Direttore Artistico Voci per la Libertà), Giovanni Stefani (Responsabile Amnesty International Rovigo), Sandro Cacciatori (Direttivo Voci per la Libertà), Enrico Rigolin (musicista), Alessandro Besselva Averame (Il Mucchio), Elisa Orlandotti (Jam), Roberto Brazzo (CRG), Stefano Ongaro (musicista), Gianluca Polverari (Radio Città Aperta), Luigi Marangoni (attore), Stefano Ricci (MusicBoom), Pino Scarpettini (Presidente FIOFA), Marco Amato (autore e regista), Christine Weise (Presidente Sezione Italiana Amnesty International), Giordano Sangiorgi (MEI), Giò Alajmo (Il Gazzettino), Carla Martelli (Glitter & Soul),  Aurelio Pasini (Il Mucchio), Patrizia Vita (Sezione Italiana Amnesty International), Aldo Foschini (Musica nelle Aie), Elisabetta De Ruvo (Rockit), Sandro Sartor (Telenordest – Bluradio), sono stati i componenti della giuria che hanno così decretato i vincitori della XXII edizione del Festival:

Premio Una Canzone per Amnesty a Terzobinario per Rights Here! Rights Now!

Premio della Critica a Legittimo brigantaggio

Premio Giuria Popolare a Silvia’s Magic Hands

Dichiarazione dei Terzobinario, vincitori del XII Premio Voci per la Libertà Una Canzone per Amnesty:

“Siamo rimasti colpiti dalla frase di Eleanor Roosevelt: Dove hanno inizio, dopo tutto, i diritti umani universali? In posti piccoli, vicino a casa, così vicini e così piccoli che non possono essere visti su nessuna mappa del mondo.
Il suo pensiero è alla base del testo di Rights Here! Rights Now! e il nostro desiderio è che da un piccolo posto che crede fortemente nei Diritti umani, quale è Villadose, il nostro grido possa diffondere la voglia di grandi cambiamenti”

www.vociperlaliberta.it

Piaciuto l'articolo? Diffondi il verbo!