“Fragile” rappresenta la quinta tappa discografica nella giovane carriera di Francesco “Nesli” Tarducci, ai più noto per essere il fratello di Fabri Fibra, piuttosto che per il suo continuo barcamenarsi tra svariati progetti hip-hop, sia come come combo artistici che nelle vesti di produttore.
Anticipato del singolo “Non Tornerò”, che attualmente si può trovare in “heavy-rotation” sui più importanti media tele-radiofonici nazionali, questo album si rivela fin da subito per quello che è: “Fragile”.
Una volta esaurita la fresca energia del primo singolo estratto, corroborato da un video che ne sottolinea ed amplifica le potenzialità, “Fragile” risulta essere una raccolta di canzoni “trasparenti”, in copia-carbone di se stesse, che non scavano a fondo ma si limitano a galleggiare in superficie, compiacendosi delle proprie melodie pre-confezionate ed impacchettate con cura.
Spiace dirlo ma “Fragile” non ha quasi nulla a che vedere con l’hip-hop dal punto di vista musicale, e non aggiunge molto alla giovane carriera di Nesli, nonostante se ne debbano riconoscere le spiccate potenzialità “commerciali”.
La musica hip-hop è una forma di espressione artistica e culturale di tutto rispetto, ma quando si lascia ammaliare dai tentacoli adescatori del pop radiofonico, ecco che perde gran parte della sua credibilità e della sua intrinseca potenzialità espressiva.