Chissà cosa passava per la testa di Fabio Cussigh mentre vagava solitario, fantasticando tra i grattacieli di NY. Il suo diario Betsy per fortuna sa restituirci alcuni romantici frammenti delle sue fantasie, regalandoci una storia tutta da raccontare: quella del giovane peccatore Frank McKlusky e del suo antagonista gonfio di whiskey, il Reverendo Crawford. Una volta tornati in patria, i pensieri e le parole di Fabio Cussigh hanno saputo prendere in breve tempo la forma di musica e canzoni (grazie alla paziente arte del produttore Ru Catania) dando vita all’album “Romancing the bone”, sotto le “ali protettrici” della giovane etichetta Lady Lovely. Canzoni semplici, lineari, che non vogliono stupire con effetti speciali ma che riescono comunque a scavare un po’più in profondità movendosi con eleganza tra echi pop beatlesiani, elettricità indie-rock americano ed una calda e barcollante anima blues “di fondo”.