Impatto Sonoro
Menu

FUTURE OF THE LEFT: tre concerti in Italia a giugno

FUTURE OF THE LEFT (UK)

venerdì 11 Giugno 2010
al CIRCOLO MAGNOLIA di MILANO

sabato 12 Giugno 2010
all’INIT di ROMA

domenica 13 Giugno 2010
all’HANA-BI di RAVENNA

I McLusky furono uno di quei gruppi che tra la fine degli anni 90 e l’inizio degli anni 2000 segnò in qualche modo la scena dell’Inghilterra post Britpop. Un suono corposo, maturo, energico che li portò nel tempo verso un’evoluzione. Molti sostengono che la band abbia raccolto meno di quanto avesse meritato. A metà del 2005 i McLusky si sciolgono e dopo pochissimo tempo Andy “Falco” Falkous e il batterista Jack Egglestone si uniscono al bassista Kelson Mathias (membro dei Jarcrew, anch’essi appena dissoltisi da poco) per formare un trio capace di esibire una musica post-rock violenta, potente, ma a volte radicata nell’hardcore e senza dimenticare le sue influenze indie. Molti li definiscono tra i migliori musicisti dell’Inghilterra (sebbene siano gallesi) e la Beggars li fa firmare per l’etichetta Too Pure, e quando questa viene chiusa, li passa alla 4AD nel piano di rilancio della storica firma inglese. La band inizia ad andare in tour nel 2006 e nel 2007 esce “Curses” il loro primo album, che presenta l’aggiunta del sintetizzatore alle chitarre della band, formando un suono diverso, più pop, che li porta fin sulle pagine di NME.

Il tour di “Curses” si chiude con successo e all’inizio del 2008 Falco annuncia l’inizio dei lavori sul secondo album, e il loro flirt con NME li porta sul palco del London Astoria come band di supporto dei Les Savy Fav durante l’NME Awards tour. E’ l’inizio di un anno di lavoro vorticoso per Falco e soci. Arrivano in Australia e a suonare sui palchi dei maggiori festival inglesi: ma d’improvviso, alle porte di un lungo tour che li avrebbe condotti negli Stati Uniti, Cina e Australia decidono di arrestarisi. “Non riusciamo a completare il nostro secondo album”, dichiara Falco… e così la band torna in studio e nel 2009 dà alla luce il suo secondo lavoro “Travels with Myself and Another”, che diventa subito un favorito dei blogger e delle riviste musicali, esaltato dall’inglese Drowned in Sound e dall’americana Pitchfork. Ora, con Kelson deciso a lasciare la band, i Future of the Left si apprestano ad imbarcarsi in un nuovo tour europeo che li vedrà giungere anche in Italia e coprire diversi territori, mentre continuano a lavorare sul terzo album, sempre su 4AD, arruolando tra le loro fila il bassista degli Oceansize e promettendo di sfidare la sorte dei vostri apparati uditivi con il loro sound! Probabilmente la migliore band live d’Inghilterra!

www.futureoftheleft.com

Piaciuto l'articolo? Diffondi il verbo!