Prodotto da Shane Olivo e mixato da Mark Trombino,“Measures Melt” rappresenta il debutto sulla “lunga distanza” per i The New Loud.
La band, da molti definita un abile incrocio tra indie-rock, electro-music e punk, propone dieci tracce che privilegiano l’aspetto melodico, grazie ad una base ritmica che pompa instancabile, un massiccio uso di tastiere ed una parte vocale abile a sdoppiarsi, declinandosi sia al maschile che al femminile.
Le canzoni di “Measure Melt” pur nella loro perfezione formale, non riescono però a regalare troppi sussulti, quasi che i The New Loud si fossero preoccupati fin troppo degli aspetti tecnici/melodici, tralasciando il fondamentale aspetto emozionale.
Il risultato è un album che scivola via liscio come l’olio, ma che rimane sempre in sottofondo, senza incidere “sottopelle” e che a tratti scivola addirittura nella più ordinaria pop-dance di matrice radiofonica, dimenticandosi i riferimenti indie-electro-punk che dovrebbero rappresentare la colonna portante di questo progetto.