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Basilicata Coast To Cast, di Rocco Papaleo


Scheda

Titolo originale: Id.
Nazione: Italia 2010.
Soggetto e Sceneggiatura: Valter Lupo e Rocco Papaleo.
Regia: Rocco Papaleo.
Genere: Commedia
Durata: 105 min.
Interpreti: Giovanna Mezzogiorno, Alessandro Gassman, Rocco Papaleo, Paolo Briguglia, Max Gazzè, Michela Andreozzi.
Produzione: Eagle Pictures, in collaborazione con Paco Cinematografica e Ipotesi Cinema.
Distribuzione: Eagle Pictures
Nelle sale dal: 9 Aprile 2010.

Voto: 8

Nicola Palmieri è  un musicista per passione e un professore di matematica per lavoro. Ha una bella moglie, proprietaria di uno splendido albergo a Maratea, ma anche il desiderio di andare a suonare al festival del teatro canzone di Scanzano Jonico assieme alle “Pale Eoliche”, il suo gruppo musicale, composto da Salvatore, alla chitarra ritmica, suo cugino Rocco, attore TV e da Franco, un contrabbassista che ha perso la voce molti anni prima. L’idea di Nicola è attraversare la Basilicata a piedi partendo da Maratea per arrivare a Scanzano il giorno del concerto. Al seguito dei quattro musicisti si unisce Tropea una giornalista che desidera riprendere il loro viaggio on the road per un giornale locale.

Attraverso la Basilicata per riscoprire una terra che da molti viene dimenticata, che viene ricordata distrattamente come una terra di passaggio, buona solamente per attraversare la penisola dal mar tirreno allo Jonio, questo lo scopo di Rocco Papaleo, da anni sulla breccia attraverso cabaret, teatro e cinema e qua alla sua prima prova da regista. L’attore originario di Lauria, come lui per primo sottolinea nel corso del film, ci fa attraversare la regione mostrandoci angoli della medesima che spaziano indifferentemente dal lago alla montagna; dal mare alle fonti minerali, proprio di Lauria, sino alla città di Scanzano, attraversata durante gli anni venti e trenta dalla brama di costruzione del regime. Nel mentre si crea fra i protagonisti, tutti all’altezza a iniziare proprio da Nicola – Rocco Papaleo – Palmieri una complicità e quella confidenza che forse solamente situazioni di emergenza come quelle di un viaggio così integralista come quella sognata dai quattro, cioè del tutto privato di mezzi tecnologici, a parte un cellulare con memorizzati solamente quattro numeri – uno per ognuno – può creare. Tutti, anche Lucia, la moglie di Nicola  e Tropea, una Giovanna Mezzogiorno molto ben calata nel ruolo di giornalista non certo umanamente molto facile da avvicinare, useranno questo viaggio come espiazione e come attraversamento del loro io per capire quali siano le domande irrisolte della loro vita e quali le prossime tappe da affrontare in futuro.

Guardatelo se desiderate rifarvi gli occhi con una regione che, come dice Nicola ad inizio pellicola, “…per quanto strano possa sembrare effettivamente esiste.”. Guardatelo perché sembra difficile credere che Papaleo sia solamente alla sua prima prova da regista. Prima prova alla quale speriamo dia un futuro nel breve periodo.

a cura di Ciro Andreotti

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