I Uochi Toki sono arrivati al loro sesto album: Cuore amore errore disintegrazione. Più che un gruppo sono una valanga di parole, di rumori, di suoni che ti spaccano la testa in due, di versi presuntuosi e di voci monotone. Hanno un attitudine rap, ma non piacciono a quelli che ascoltano il rap, sono inseriti in un contesto indie ma senza attinenza alcuna.
Cuore amore errore disintegrazione è un album che si rivela pretenzioso prima ancora di averlo ascoltato: leggendo i titoli delle canzoni ci si accorge che compongono a loro volta una breve poesia. Maghi e incontri-scontri con alcune donne sono al centro di tutti i testi, come al solito segnati da una eccentrica quanto presuntuosa scrittura, praticamente senza rime. Si, i testi, incanticchiabili, immemorizzabili, una merda direte voi, e invece no, perché quest’album è tanto incomprensibile quanto affascinante: da ascoltare con cuffie costose in un regionale scassato per un viaggio di un’ora, è questo l’unico modo per digerirlo.
Consigli per l’uso: fruire i Uochi Toki come se fossero molto famosi e molto fichi, altrimenti potrebbero far vomitare.