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Takka Takka – Migration

2010 - Lili Is Pi

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Tracklist

1. Monkey Forest Road
2. Silence
3. The Takers
4. Everybody Say
5. (The Optimists Were Right)
6. Homebreaker
7. Fall Down Where You Stand
7. Lion in the Waves
9. One Foot in a Well
10. (The Optimists Were Wrong)
11. Change, No Change
12. You and Universe

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Provengono da New York i Takka Takka, città globale come la musica di cui si sono cibati fino a traboccare e che adesso rigurgitano in un impeto di onnipotenza stilistica, dosando sapientemente influenze cosmopolite, eclettismi indie-rock, sentimentalismi folk,  percezioni africane e fuggevoli percezioni orientaleggianti.
Può tutto ciò mischiarsi andando a plasmare qualcosa di vagamente sensato, evitando leziosi  formalismi barocchi?

Certo, anzi, molto di più: “Migration” è un disco che stupisce ed emoziona, ascolto dopo ascolto, grazie all’invincibile forza del sentimento e della passione, che si riversano a piene mani in queste dodici canzoni, morbide come carezze.
I tocchi vellutati di “Silence”, il coinvolgente ed impercettibile crescendo di “Homebreaker”, le percussioni afro di “Everybody Say” e lo sfociare nell’inevitabile delta di intimismi regalati dal trittico “One Foot In A Well”, “Change, No Change” e “You And Universe”.
Con un bagaglio di canzoni del genere nello zaino, per i Takka Takka era praticamente impossibile  passare inosservati alle orecchie “ ben istruite” della scena art-rock newyorkese, così in poco tempo si sono sprecati i paragoni con veri e propri dinosauri del folk-rock (Peter Gabriel e Brian Eno su tutti), si sono attivate collaborazioni con artisti affermati (The National, Clap Your Hands Say Yeah, Architecture in Helsinki) e soprattutto è germogliata una crescente stima da parte di colleghi, critica e pubblico.

Il tutto, va detto, è assolutamente meritato.

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