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Spiritual Beggars – Return To Zero

2010 - InsideOut
hard/rock/stoner

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Tracklist

1 Return To Zero (Intro)
2 Lost In Yesterday
3 Star Born
4 The Chaos Of Rebirth
5 We Are Free
6 Spirit Of The Wind
7 Coming Home
8 Concrete Horizon
9 A New Dawn Rising
10 Believe In Me
11 Dead Weight
12 The Road Less Travelled

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Se ormai il mercato discografico è inflazionato di band che si rifanno all’hard rock settantiano, bisogna riconoscere e dare atto che gli Spiritual Beggars di Mike Amott (ex Carcass e a tempo pieno negli Arch Enemy) negli anni novanta fecero uscire i loro tre migliori lavori.

Sempre in bilico tra doom sabbathiano, stoner e psichedelia, i primi tre album con Spice alla voce sono sicuramente dischi da ascoltare. Ora gli svedesi, perso per strada il loro primo frontman e anche il secondo, si presentano dopo cinque anni di silenzio con il greco Apollo Papathanasio, cantante dei Firewind ( gruppo greco che ha fornito anche il nuovo chitarrista a mr. Osbourne).
Gli Spiritual Beggars targati 2010 sono un gruppo meno “malato” nei suoni, che va a ripescare nell’hard rock melodico di gruppi come Huriah Heep (da cui coverizzano Time to live), Ufo, Thin Lizzy e primi Scorpios. La bella voce del nuovo cantante si adatta bene a pezzi come Coming Home, Concrete Horizon, mid-tempo melodici e sostenuti dalle tastiere dell’ex Opeth, Per Wiberg o nella ballata pianistica The Road less Travelled. Rimangono, tuttavia delle tracce del loro passato nelle più oscure e pesanti Dead Weight , l’iniziale Lost in Yesterday o la psichedelica ed avvolgente Spirit of the wind.

Un disco ben confezionato e senza pecche, che si lascia ben ascoltare ma che, se paragonato  ai dischi degli anni novanta, lascia un pò di amaro in bocca per la poca originalità e coraggio nell’inventare qualcosa di non ancora sentito.

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