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Il Venerdì

Il Venerdì di ImpattoSonoro #9: chi ci accopagnerà nel 2011?

Chiude l’anno, e chiuderà anche il prossimo anno questa scoppiettante rubrica dedicata fondamentalmente al nulla. Perchè dopo una settimana e più di fatica, abbiamo bisogno di oziare, parlare di cose di cui parleremmo in un qualsiasi bar sport globale, o seduti su una panchina tra una trentina d’anni, ma più probabilmente anche prima. Oggi si parla di 2011 e band scomparse. A cura di Fabio Gallato.

É una domanda difficile, la domanda delle domande, l’interrogativo che ci perseguita adesso che ci stiamo per lasciare alle spalle un’annata che come al solito, per definizione, ci ha fatto schifo.

Di sicuro ci sarà Lady Gaga che annuncerà a mezzanotte, questa mezzanotte, qualche importante news sul suo nuovo album, in uscita a gennaio 2011, “Born This Way”. Probabilmente, come noi, non ha di meglio da fare per una festa di cui è sempre difficile capire il senso. O forse si è appena comprata un nuovo smartphone e passa le giornate a tweetare qualsiasi stronzata le passi per la testa per far vedere agli amici che si connette ad internet da ovunque si trovi. Ben Stiller la vuole in Zoolander 2 (uscirà nel 2012) e come prevedibile è in testa alla classifica di vendite di tutto il 2010 davanti a Eminem e a suo nipote Justin Bieber.

Ci sarà sicuramente Katy Perry, perchè a parte i suoi video ufficiali, ci manca ancora un suo sex tape e di quelli che sono saltati fuori nel 2011 (Demi Lovato, Ke$ha, Hailey Williams) ce ne frega gran poco.

Ci sarà David Duchovny che nella quarta serie di Californication continuerà a vedere cose tette e culi più incredibili di quante ne abbia mai viste in X-Files.

Ci sarà anche Owen Wilson che mercoledì 29 dicembre il Sole 24 Ore dava per morto in un incidente con lo snowboard. Si è trattato ovviamente del solito  fake, Owen Wilson è vivo e non vorremmo essere nei panni del “giornalista” del Sole 24 Ore che ha abboccato allo scoop.

Ci sarà purtroppo Vasco Rossi che pare abbia pronto un nuovissimo pezzo. Il Giornale, in uno dei suoi incredibili scoop, gli ha rubato testo e titolo. Si chiamerà “Manifesto futurista della nuova umanità” e la parte più significativa del testo fa più o meno così: “La cosa più semplice / ancora più facile / sarebbe quella dinon esser mai nati”. Beh, caro Vasco, come non poter essere d’accordo?

Ci sarà ancora Barack Obama anche se di lui non ci saranno più foto in topless. Aspettiamoci quindi un sex tape.

Non ci saranno tutte queste imprescindibili band, questo è sicuro. Certo è che sapere che gli A-Ha hanno suonato fino ad oggi e non ce ne siamo mai accorti non è un bel modo per finire il 2010.

Andiamo ad aspettare la twitterata di Lady Gaga.

Buon anno a tutti.

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