Succinta recensione per succinto album.
Sulla scorta del Record Store Day i Franz Ferdinand, con irrinunciabile snobbismo, realizzano Cover E.P. album decisamente short di sole cinque canzoni, ovviamente cover. Rilasciato dalla Domino Records l’album è ora disponibile in versione CD, precedentemente solo su vinile, in accordo con lo spirito del Record Store Day.
Cinque canzoni per cinque artisti d’eccezione. Nell’ordine Debbie Harry, bionda dei Blondie, Stephen Merrit dei Magnetic Fields, a sorpresa gli ormai congedati LCD Soundsystem, i newyorchesi ESG e a chiudere l’elettro-pop dei Peaches. Collaborazioni interessanti e inattese. La grazia e lo stile di Debbie Harry, in testa alla tracklist, realizzano una versione di Live Alone davvero ottima, estremamente sensuale, prontamente sdrammatizzata dalla base drum&bass degli LCD.
Dal sapore funky è la rivisitazione degli ESG di What She Came For che iniettano manciate di Bronx nel sangue britannico di Kapranos e soci. Infine i suoni autostradali dei Peaches completano l’alienazione elettronica di Turn It On.
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