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Il Venerdì

Il Venerdì Di ImpattoSonoro #34: i 20 migliori dischi della prima metà del 2011

Si anestetizza, e continuerà ad anestetizzarsi questa dormiente rubrica  dedicata fondamentalmente al nulla. Perchè dopo una settimana e più di fatica, abbiamo bisogno di oziare, parlare di cose di cui parleremmo in un qualsiasi bar sport globale, o seduti su una panchina tra una trentina d’anni, ma più probabilmente anche prima. Oggi si parla di anni 10 e classifiche in anticipo.
A cura di Vincenzo Lombino e Fabio Gallato
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La verità è che non riusciamo ad aspettare dicembre, che è il mese migliore dell’anno, il mese in cui si stilano le classifiche delle migliori uscite discografiche dei 12 mesi trascorsi ascoltando tonnellate di musica.
Abbiamo quindi optato per un’inutile lista dei migliori 20 dischi usciti nei primi 6 mesi del 2011, in ordine rigorosamente sparso e senza troppe cervellotiche riflessioni sopra. Solo sensazioni istintive, sicuramente soggettive e incomplete. Ma la sensazione principe è che a fine dicembre non saremo qui a dire che il 2011 è stato un anno di merda.
Evviva gli anni dieci.

Panda Bear – TomBoy
Panda Bear si ripete: convince ed annoia allo stesso tempo. Resta un lavoro di altissima qualità, ma non si allontana troppo dal precedente album.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=plWq_XMT5i4[/youtube]

Verdena – Wow
Sono la band italiana che più di tutti ha saputo sempre mettersi in gioco, vincendo sempre alla grande. 27 pezzi che scivolano giù con convincente semplicità. Ancora una volta, i Verdena sono diventati grandi, sempre di più.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=y_wFx4TKNbI[/youtube]

Micachu & The Shapes – Chopped & Screwed
La signorina Micachu fa progressi e dimostra di essere una delle più interessanti musiciste in circolazione. Anche se sembra tutto fuorchè una signorina.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=bX5BTK-KWwM[/youtube]

James Blake – James Blake
Viene acclamato come un genio. Le webzine di tutto il mondo gli danno voti superiori all’8. A noi non convince in termini di coerenza, ma il suo album è indubbiamente un lavoro importante.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=MVgEaDemxjc[/youtube]

I Cani – Il Sorprendente Album Di Debutto Dei Cani
Fenomeno indie-mediatico dell’anno, bolla di sapone o best-seller da collezione, “Il Sorprendente Album Di Debutto Dei Cani” è semplicemente uno dei migliori dischi-compromesso degli ultimi anni. Ed è anche piuttosto intelligente e piacevole. Fa schifo a tutti, ma di nascosto lo ascoltano tutti, avendo cura di disattivare lo scrobbling di LastFm. Perchè l’immagine di sè conta ancora di più sui Social Network.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=iF77m2iAOJo[/youtube]


tUnE-yArDs – Who Kill
Album giocoso, autentica musica nera per bianchi.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=YQ1LI-NTa2s[/youtube]

Anna Calvi – Anna Calvi
Il nuovo prodigio della musica mondiale convince tutti, pure Brian Eno che la proclama nientemeno che la nuova Patti Smith. Mica cazzi.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=aR-R1oVds4w[/youtube]

Amon Tobin – Isam
Come già detto da altri, gli strumenti di Amon Tobin sono piccoli insettini che vivono di vita propria. E che vita.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=fy_mZiaods8[/youtube]

J Mascis – Several Shades Of Why
J Mascis perde la violenza efferata dei Dinosaur Jr e si tramuta in cantautore quasi  dolce e malinconico. Esperimento pienamente riuscito.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=pa6cPmDPsvQ[/youtube]

Thurston Moore – Demolished Thougts
In una sorta di romantico botta e risposta tra illuminati d’altri tempi, Thurston Moore sembra voler rispondere a J Mascis. Un altro disco stupendo, 1 a 1 e palla al centro.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=FiB_A9yY6Po[/youtube]

Unmade Bed – Mornaite Muntide
Una rottura di palle, un gioiello, un’opera antiquata, un superlativo esempio di registrazione binaurale, un raro esempio di musica italiana che usa un linguaggio internazionale. Scegliete ciò che preferite, noi li mettiamo tra i migliori album internazionali di questi primi 6 mesi. Ah, mettetevi le cuffie.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=5Jv1SABBQCY[/youtube]

EMA – Past Life Martyred Saints
EMA è un gioiello inaspettato e di difficile lettura. Non fatevi ingannare dai video, ascoltate l’album: è semplicemente meraviglioso.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=6dPIK9Qe7K4[/youtube]

Braids – Native Speaker
Esordio sorprendente e inaspettato, i Braids cercano di essere gli Animal Collective senza la tipica pesantezza degli Animal Collective. Ci riescono quasi in pieno.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=kwPZmcgUBJM[/youtube]

Fratelli Calafuria – Musica Rovinata
Materiale da capsula rovinata, se volete lasciare qualcosa che spieghi con una certa attinenza il presente nel quale viviamo ai posteri portate questa combo di precisione ed incazzosa violenza, qualcuno potrebbe crearci sopra una nuova religione o l’ennesima guerra santa.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=RG9CAZyTGEU[/youtube]

Cults – Cults
Dei Cults si attende solo l’esplosione definitiva: hanno le carte in regola per piacere a critica e pubblico per poi sparire subito nell’immediato e superfluo vortice del consumo indie.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=9i1MXHGB8g0[/youtube]

Mariposa – Semmai Semiplay
Qualche anno fa avevano provato a sciogliersi, ma poi sono tornati, più forti che mai, come dei Super Sayan di livello sempre più alto. E quest’album è un gioiello.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=Q-CEA_5SxBs[/youtube]

Wu Lyf – Go Tell Fire To The Mountain
Sono un gruppo di ragazzini, o forse sono un gruppo di audaci e navigati esperti di settore. Forse non esistono. Tutti si chiedono chi diavolo siano, ma nessuno lo fa poi troppo seriamente. D’altronde, ci sono già I Cani.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=-l5tM_Za1cE[/youtube]

Crash Of Rhinos – Distal
I Get Up Kids sfornano un gran bel disco di merda. I Crash Of Rhinos rispondono con una inaspettata e nostalgica dose di adrenalina all’emo che fu e che forse sarà di nuovo.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=9lKVGhkkp98&feature=related[/youtube]

Raein – Sulla Linea D’Orizzonte Tra Questa Mia Vita E Quella Di Tutti Gli Altri
Suonano come una versione poco più sana dei Laghetto, sono una costola dei La Quiete, e da oggi sono una costola di noi tutti, che cerchiamo uno spiraglio di luce nel futuro e lo troviamo in un passato che in fondo non abbiamo mai smesso di sentirci cucito addosso. Tanto belli da non credere siano in free download.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=bRJbcjwmjk4[/youtube]

Marissa Nadler – Marissa Nadler
In passato aveva già dimostrato le sue abilità, ma con questo album dimostra anche di saperle usare per uno scopo.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=vDd1OM96foM[/youtube]

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