Impatto Sonoro
Menu

Recensioni

Manetti! – Manetti!

2011 - Sangue Disken
rock/alternative/noise

Ascolta

Acquista

Tracklist

1.Trainspotting
2.You and I and the Screaming Trees
3.Rock'n'roll Nite
4.A.M. Summer Trio
5.Surfers
6.Hey! Henry Winkler
7.John Play Special
8.Giardini is Back
9.Grunge is Dead
10.Dark!
11.Loopstation

Web

Sito Ufficiale
Facebook

Manetti! is back. Dopo quattro anni dal loro primo disco e dopo essermeli completamente dimenticati ,il quartetto comasco fa la sua nuova apparizione registrando un album – sempre senza nome – stampato in 1000 copie in digipack, prodotto da Sangue Disken e distribuito dalla Venus. Data di uscita: 7 luglio 2011.

Il disco della maturazione, del tempo che fugge e della ricerca di una propria identità. Alla ricerca del tempo perduto come scriverebbe Proust e lo suonerebbero i Manetti!. Questo nuovo album presenta undici tracce che vanno dalle schizofrenie noise di “John play special” fino all’empirica “Giardini si back”, passando per la riflessiva “You and I and the Screaming Trees”. “Giardini is back” fra l’altro è una piacevole ricomparsa per i fans più sfegatati della band poiché già presente nel disco precedente con una versione lievemente modificata.
Manetti! sono gli ultimi anni 80 rivisti un trentennio dopo in chiave personale ed intima. Perché in questo disco c’è “The good and the bad” dei Sonic Youth, “Happy songs for happy people” dei Mogwai, “I could live in hope” dei Low e l’immancabile “Loveless” dei My bloody Valentine. Tutti album, escluso quello dei Mogwai, che hanno fatto la storia del decennio che va dal 1985 al 1995.
Manetti! è il lavoro fresco, pulito e magistralmente confezionato, che ogni amante degli artisti internazionali sopra elencati deve ascoltare, amare e sentire con il fiato in gola. Parole sussurrate al microfono mentre un giro di chitarra si rincorre da solo. In sottofondo la batteria fa il suo dovere. Il disco che riesce ad essere contemporaneamente  “old school” ma allo stesso tempo molto “attuale”.
Però non è solo questo a rendere il lavoro un po’ migliore rispetto alle uscite di questo periodo. Quello che dà un punto in più a questa produzione è la capacità del gruppo di far fluttuare in aria i pensieri dell’ascoltare, di fargli vibrare lievemente il cuore e di evocare atmosfere dolci, intime e forse fin troppo nascoste dalle maschere che ci caliamo addosso tutti i giorni. Manetti! è la bibbia di chi vuole prendere una pausa col mondo e coltivare il proprio giardino interiore. Una sera d’estate seduti sul balcone a catturare spifferi d’aria e parlare con pochi amici intimi tra un bicchiere e l’altro. Ma anche le riflessioni scritte in una stanza buia, nei nostri giorni peggiori. Collage di emozioni ,pensieri e vite. Questo è quello che rende Manetti! qualcosa di valido e vincente.
La canzone che meglio trascende questo concetto è ”You and I and the Screaming Trees” da cui è stato estratto il primo videoclip realizzato da Luca Merli, che per la cronaca ha diretto il video “Nuove Rapide” dei Subsonica, “The switch” dei Planet funk e tante altre belle e particolari produzioni italiche.
Un’altra canzone che trovo molto significativa da citare è la darkeggiante “A.M. Summer Trio”, carica di pathos e vero e proprio inno all’irrazionalità delle nostre vite. Sonorità cadenti e ossesive fanno posto ad un tappetto sonoro energetico e carico d’azione. L’evoluzione di una canzone, secondo dopo secondo.

Manetti! è la cura, in chiave rock, per chi vuole rompere con la velocità e l’inconsistenza. Rallentare, ritrovando le propie emozioni…anche quelle più intime. Tutto grazie a questo gruppo comasco e alla loro voglia di rimanere non solo nelle menti dei loro ascoltatori ma anche nei loro cuori.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=IxteNoBDu4Q&feature=related[/youtube]

Piaciuto l'articolo? Diffondi il verbo!

Altre Recensioni