Bisogna riconoscere che in Italia il verbo del garage rock’n’roll si sta diffondendo in maniera abbastanza esponenziale; mi è capitato ultimamente di imbattermi in numerose nuove bands che suonano il suddetto genere: mi vengono in mente Yellow School Bus Factory, Secret Tape, Oracles.
Ora è la volta degli Osaka Flu: vengono da Arezzo, sono in quattro e questo è il loro primo EP autoprodotto. Il suono è quello nervoso e senza fronzoli di seminali bands quali Kinks e affini; l’attacco urticante e spasticoso del brano d’apertura (Brawls, Shoplifting & Drugs) ricorda certe cose degli ultimi Wire, con un approccio punk molto british oriented: davvero un gran bel pezzo.
I restanti due brani rimangono sulla stessa lunghezza d’onda, che è quella di un garage sempre abbastanza tirato, veloce e ben suonato.
Un EP che è sicuramente un buon biglietto da visita: li attendiamo al varco del full lenght, sperando
che qualche etichetta si accorga di loro.
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