Dalla fusione di Art of Wind (progetto solista di Marco Degli Esposti) e Flap (trio strumentale) nasce nell’estate del 2009 The Great Northern X.
Semplice terreno d’incontro tra partiture folk ed arrangiamenti post-rock oppure c’è dell’altro? Sarebbe più corretto parlare di psichedelica in chiave melodica, seppur impiegando toni soft. The Great Northern X plasmano la loro creatura musicale dando vita ad ambientazioni surreali, mettendo in soffitta le rigide geometrie post-rock a vantaggio di un approccio più melodico e sognante, seppur pervaso da un aspra malinconia di fondo. A parte “Loser Song”, interessante connubio tra spleen ed elettricità, l’album non si attesta su picchi elevati, accontentandosi di ricreare un immaginario sonoro monotematico, senza scavare mai a fondo.
L’album ha preso forma nel corso del 2010 ed è stato registrato a marzo 2011, in presa diretta, nell’arco di due giornate, all’Igloo Audio Factory di Correggio.
The Great Northern X è: Marco Degli Esposti (voce, chitarra elettrica, chitarra acustica e banjo), Filippo Arzenton (chitarra elettrica), Cristian Arzenton (voce e basso) e Fulvio Veronese (batteria e percussioni), tutti nel roster di In The Bottle.