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Tying Tiffany – Dark Days, White Nights

2012 - Trisol
dark/electro

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Tracklist

1. New Colony
2. Dark Day
3. Drownin'
4. Sinistral
5. She Never Dies
6. Universe
7. Unleashed
8. 5 AM
9. Lepers of the Sun
10. White Night

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Fin dagli esordi electro-clash (e anche un po’ sanamente trash) “Undercover” e “Brain For Breakfast”, come anche nel frullato di Depeche Mode e Crystal Castles dell’ottimo “Peoples Temple”, la bella e brava Tying Tiffany ha dimostrato una consapevolezza ed una disinvoltura quasi unica per il panorama nostrano nel maneggiare con cura esplosiva un repertorio di pratiche tanto vincenti quanto pericolose, quelle di un di un punk rriot sempre perfetto per fidi affezionati, ma costantemente in bilico tra l’emulazione compulsiva e il generico ed educato esercizio di stile.

Con “Dark Days, White Nights”, quarto lavoro sulla distanza licenziato ancora una volta da Trisol Records, l’ex Suicide Girl si costruisce attorno una dimensione personale quanto basta per suonare finalmente matura e tremendamente internazionale. In una galassia di synth palpitanti e cristiallini, la voce di Tying Tiffany sembra quella di una ninfa new-wave, creatura elegante e irraggiungibile, espressione carnale e sonora di un connubio magico tra atmosfere decadenti tipicamente Siouxsie  ed altre più riottose e ribelli, figlie giovani delle recenti divagazioni elettroniche in tema wave.
Dieci pezzi conturbanti, forse meno istintivi e imprevedibili di quanto prodotto in passato dalla giovane artista patavina, ma sicuramente decisivi nel lanciarla in un olimpo senza confini e senza limiti, ormai lontana dagli scabri capricci di una Peaches qualsiasi e sempre più vicina all’algida e insostenibile bellezza di una Karin Dreijer Andersson di casa nostra.

Da possedere, senza malizia e con un po’ di sano orgoglio campanilista.

[vimeo]http://vimeo.com/34564830[/vimeo]

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