I Diaframma sono una band storica della new wave fiorentina degli anni 80 e questo è il loro millesimo album. Federico Fiumani, il cantante, è uno di quei personaggi di cui non si può non subire il fascino. Clicca qui per capire che intendo.
Una cosa che mi piace di Federico Fiumani è che sembra sempre al suo primo album, al suo primo brano del suo primo demo. Il suo essere naif lo rende grande, come la sua voce non bella e la sua assenza di melodia e musicalità nelle linee vocali. E’ un paradosso. E’ un cult vivente e sembra pure giovane. E’ uno di quei mostri sacri morti per l’eroina e riscoperti anni dopo dai figli dei suoi coetanei, però è vivo. L’album non sembra assolutamente uscito a gennaio del 2012, ma 25 anni prima, anche se non sembra vergognarsene, dato che i suoni di Niente di Serio richiamano sfacciatamente i rullanti riverberati, le chitarre che ti dicono “Hey, noi abbiamo fatto la new wave” e le linee di basso da esercizi per suonare la batteria funky.
E’ un album a cui ti affezioni, che ascolti mentre cucini e canticchi mentre lavi i piatti. Ci sono un paio di brani che avrebbero potuto essere la colonna sonora di slinguazzamenti di una generazione di ormai quarantenni, che su facebook commentano gli status di Federico Fiumani e gli fanno i complimenti sulle camicie, avrebbero potuto, ma ora siamo nel 2012.
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