Julie’s Haircut – The Wildlife Variations

I Julie’s Haircut sono un gruppo che dal loro disco di debutto Fever In The Funk House fino al più recente Our Secret Ceremony ha segnato la musica indipendente italiana. Una spiccata personalità, schemi sonori in continuo mutamento e nessi cinematografici, sono i loro cavalli di battaglia.

Nel 2012, dopo diversi anni da Our Secret Ceremony, esce sotto Wood Word e Trovarobato il nuovo EP dei fantastici sei emiliani. Nome del lavoro The Wildlife Variations, un attraente itinerario verso mondi lontani, incongruenze e ballate oscure. Il rock noise e psichedelico muta forma e rinasce sotto la stella dello space rock (Tangerine Dream, Klaus Schulze) con qualche aggiunta kraut e acida. In ogni traccia si avverte anche una dolce tensione tra l’elettronica sempre frizzante e pulsante e la parte più antica e acustica che, calda come una madre, riesce ad avvolgere l’ascoltatore in un vortice emozionale. Manifesto di questa nuova identità del gruppo è l’iniziale Dark Leopards Of The Moon, brano di forte impatto sonoro-visivo e di facile assimilazione pur rimandando ad una musicalità non certo banale. La voce, fine e armonica, cancella ogni spigolo e disegna un mondo e delle storie tutte da scoprire.  Johannes tira fuori l’anima acustica di The Wildlife Variations, giocando con i sentimenti e le corde emotive che l’amante della musica tanto apprezza. Bonfire tra il dark-acid e la pscichedelia è una buona prova musicale che apre le porte a The Marriage Of The Sun And The Moon, ultima track dell’EP, che in un orgasmo crescente di ritmi e kraut rock, dà il valore aggiunto a queste quattro tracce.

The Wildlife Variation, un Ep senza frontiere né confini. Parola di Jurij Gagarin.

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