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ANTEPRIMA: WE PLAY Music & Art Festival – Pisa – 9 settembre 2012

C’è troppa calma in città.
Calma e stagnante apatia di chiappe, sempre sugli stessi scalini, e di manine distratte a stringere i soliti bicchieri pieni delle solite birrette.
Almeno, chi è rimasto se lo è vissuto così il terrificante mese d’agosto, con l’afa che taglia le gole e prosciuga i cervelli.
Cieli ormai stanchi di splendere come durante i primi mesi estivi e una certa elettricità nell’aria, quiete sensibile prima della tempesta sembrano presagire qualcosa?
Una scossa.

Quella che tutti stanno aspettando, in tensione sulle sedie davanti ai computer nei pomeriggi troppo caldi per muoversi, oppure che chiuda in grande stile un’estate di baldorie, magari anche per chi, dopo aver girato in lungo e in largo in vacanza, pure tornando ha quella voglia di ripartire semplicemente girando l’angolo.
Giri l’angolo e ti ritrovi guarda caso, il Parco della Cittadella che apre i suoi cancelli alla seconda edizione di uno dei Festival rivelazione dell’ormai trascorso inverno pisano.
Vi ricorderete il terremoto che ha quasi rischiato di buttar giù il Palazzo dei Congressi, nato squarciando il pancino di una delle mamme più giovani e fresche dei nostri dintorni: l’associazione Uma Creative Project di Pisa.
Quel birbantello del We Play Music & Art Festival ritorna e invade letteralmente il parco sotto l’antica torre medievale, con i suoi giocattoli e i suoi ruzzini, perché sì sa, è ancora un mocciosetto ma c’è tutto!
E tanto per strizzare gli occhietti ai grandi parchi d’europa e ai festival in giro per il mondo, pieni di colori, di architetture da fiaba, caldo, sudore e spruzzi nel deserto, la Uma raccoglie il suo figlioletto e insieme ai fratellini e amici, porta un pomeriggio di musica e street art nel nostro modesto giardino.
Varietà elettroniche per tutti i gusti, con due stage differenti: sul primo, l’Alternative, ci danno dentro alcune crew e dj ormai veterani della scena non solo toscana, ma italiana. Dai ritmi dubstep con i Numa Crew, elettro e techno con i Pornorockerz e Pumpy Flex (Freshpump e O’clock records), avremo l’occasione di sbalordirci con performance live di elettro hip hop con i viareggini Sashimi Breakfast, che hanno in carica il nuovo album, e anche con i Wobble Lovers, altro gruppo fiorentino pronto a farci partire con il suo nuovo lavoro.
Sull’altro stage, In da Club, ci rilasseremo con sonorità meno aggressive, grazie alla collaborazione di tanti artisti molto conosciuti nella zona.
Con la presenza di molte altre realtà, collettivi, associazioni, radio, (la nuova ROARR di Rebeldìa e l’Ausgang di Punto Radio) che ormai da anni agiscono e interagiscono tra loro sul territorio, la Uma collabora per questa nuova creazione settembrina, e la Cittadella attacca un sacco di chiodi per tutte le mostre di street art, murales, con tanti nomi e visioni.

Se ancora non siete scattati, vi conviene muovervi in fretta! Il 9 settembre si avvicina e ciò che manca è un pubblico carico per divertirsi, senza trascurare però l’ambiente che ci circonda. Diamoci tutti una mano, chi raccoglie e riporta bicchieri di plastica e aiuta a tenere pulito il parco verrà premiato con un euro.
Ditemi se questo bambino non sta crescendo proprio bene!

a cura di Giada Turini

WE PLAY Music & Art Festival @ Facebook

Un piccolo assaggio del programma:

The Pornorockerz – Faster Pussycat
WRPD – Proxima Centaury
Sashimi Breakfast feat Chisco – Pesce Crudo
Dziga – One
D-Operation Drop – Lhy
Numa Crew – Gangsta Na Play

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