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Voivod – Target Earth

2013 - Century Media
metal/psych

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Tracklist

1. Target Earth
2. Kluskap O'Kom
3. Empathy for the Enemy
4. Mechanical Mind
5. Warchaic
6. Resistance
7. Kaleidos
8. Corps Étranger
9. Artefact
10. Defiance

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Per coloro che lo hanno sempre seguito, ogni uscita del gruppo canadese è un piccolo evento, soprattuto se si pensa all’inifnito numero di sfortune e intoppi (su tutte la prematura scomparsa di Piggy) che da sempre accompagnano Away e soci.
Dopo una serie di lavori interessanti ma transitori, costruiti attorno a tutte le idee che il mai dimenticato chitarrista ha lasciato ai suoi compagni, questo “Target Earth”, oltre a rappresentare un nuovo corso, risulta probabilmente il lavoro più interessante e fresco dai tempi di “Phobos”.
La line-up, oltre al nucleo storico Away, Snake e Blacky, vede entrare in pianta stabile il fenomenale chitarrista Dan Mongrain (già con Gorguts, Cryptopsy e Martyr) alla sua prima prova in studio con i Nostri dopo i numerosi tour.
Riguardo a quest’ultimo vorrei spendere due parole per sottolineare una cosa: chi conosce i Voivod sa benissimo quanto sia praticamente impossibile imitare lo stile chitarristico di Piggy.
Mongrain (dichiarato fan dei Voivod sin da giovane), invece, riesce perfettamente nell’impresa di calarsi nella parte, tanto che probabilmente l’unica differenza sostanziale la si può trovare negli assoli che perdono un po’ quella componente “bluesy” tipica del buon Piggy.
La produzione, fredda e perfettamente coerente con l’atmosfera generale del disco, torna ad essere a cura del canadese Pierre Remillard (Obliveon, Cryptopsy e Gorguts), mentre per il mixaggio finale è stato chiamato addirittura Sanford Parker (Minsk, Rwake, Unhearthly Trance e Nachtmystium).
Musicalmente l’album prende spunto dall’intera carriera della band presentando in questi dieci brani sia la componente più psichedelica che quella più thrashy, tipica degli esordi.
Oltre alla già conosciuta “Mechanical Mind”, autentica perla di metal psichedelico che, con i suoi cambi di tempo sembra arrivare direttamente da un disco come “Dimension Hatross”, stupiscono infatti per la loro freschezza “Empathy For The Enemy”, che mescola le melodie di “Nothingface” alle atmosfere cupe di “Phobos”, e “Artefact” giocata completamente su chitarre dissonanti.
Il passato più thrash riaffiora in “Kluskap ‘O Kom”, ed “Entranger”, brani che hanno l’irruenza tipica dei primi album, opportunamente filtrata dai quasi tre decenni di esperienza.
Se “Target Earth”, title track e brano di apertura, si presenta come il brano più melodico del disco, il trittico “Warchaic”, “Resistance” e “Kaleidos” (visionaria e aliena) rappresenta invece un grande esempio di metal progressivo.
Con I novanta secondi di “Defiance” si chiude questo ottimo ritorno dell’invincibile combo canadese, che ci dimostra, ora più che mai, essere un pianeta unico e inimitabile nell’immenso universo metal.

Nell’edizione limitata del disco potrete trovare anche due tracce dal vivo tratte dal concerto al Roadburn del 2012, tra cui una cover dei Die Kreutzen, un gruppo di fondamentale importanza per la nascita del suono di Away e soci.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=jSuyJokh9Lg[/youtube]

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