Ongaku2 (dal giapponse ongaku: musica) è un duo sardo composto da Elia Casu (chitarre, elettronica) e Paolo Sanna (batteria, percussioni e oggetti vari), impegnati nella realizzazione di un percorso sperimentale, fatto di improvvisazioni estemporanee, rumorismi, silenzi e ricerche timbriche ad ampio spettro.
Il risultato, catturato già su una buona manciata di release (ad esempio l’autoproduzione in download gratuito “dialoghiattraversofilielettrici”, 2009), è qualcosa di essenzialmente avanguardista ed empirico, proprio come il nuovo “Short Stories”, una collezione di 12 improvvisazioni di due minuti e mezzo di durata ciascuna.
La temperie strumentale alla quale gli Ongaku2 fanno riferimento è, in massima parte, quel lasso bacino di incroci stilistici animato dal free-jazz e dall’art-rock (territori frequentati anche in sede live, come InterAzioni, ArtEko, Uanciufreefestival jazz, MusicaFoscari), e opportunamente arricchito da influenze culturali estremorientali (“Un Fuoco Per Tenzin Gyatso”, “Osaka”, “Tang”).
L’abilità di Casu e Sanna sta (anche) nel saper dosare con cognizione di causa la strumentazione digitale e quella analogica, i ritmi lineari e assecondanti e i sovrumani silenzi (“Segnali”, “Sotto Il Mare A Volte Nevica”), stratificandoli in una collezione di suoni che è anche una raccolta di visioni e fascinazioni dall’alto tasso descrittivo/narrativo (“Short Stories”, non a caso), da ascoltare, leggere e immaginare.
Ongaku2: musica come esperienza sinestetica.
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