Un anno dopo l’EP di esordio i Les Enfants ne pubblicheranno un secondo, il venti settembre. Cinque pezzi, compresa un’intro abbastanza poco significativa, nel nuovo lavoro Persi Nella Notte.
Tanta atmosfera, che rimane in testa, dolce e accogliente dall’inizio alla fine. Tutti i brani sembrano ammorbiditi, soffici, nella musica e nella voce, cullano senza grossi sobbalzi l’orecchio di chi ascolta.
Così però si rischia seriamente di non essere incisivi, di lasciar passare tutto l’EP senza sentirsi davvero coinvolti: non c’è niente che punga, che discordi, che stupisca. I testi sono nella norma, non risolvono la vita, e le musiche sembrano sempre essere eseguite con pregio ma senza desiderio profondo di sorprendere.
Sembrano essersi appoggiati in una nicchia comoda e calda senza grossa intenzione ad uscirne, cosa che sarà invece meglio fare se si hanno aspirazioni di fama future: difficile ricordarseli a lungo, per quanto piacevoli possano risultare all’ascolto.
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