E’ passato un anno da quando si sono visti i Seta in semifinale al contest per poter aprire il concerto di Iggy Pop a Firenze. A distanza di un anno le rughe di Iggy sono aumentate esponenzialmente e i Seta si sono autoprodotti il loro primo
album d’esordio.
Quest’ultimo, intitolato “Interferenze” presenta 11 brani e una ghost-track che porta la firma di Megahertz (polistrumentitsta
con i Bluvertigo).
Ma chi sono i Seta? I Seta sono cinque ragazzi di Verona che nel 2012 decidono di realizzare un progetto electro/rock circoscritto al mercato italiano con le intenzione di distinguersi per la qualità della propria produzione musicale. È proprio questa predisposizione ad un attento e minuzioso lavoro svolto dal quintetto veronese che nasce spontanea un’analogia tra loro e uno di quei whisky esclusivi e ricercati ottenuti da varie miscelazioni. La musica dei Seta emana sentori altamente soggettivi.
Chi riconosce i synth degli Alphaville, chi il canto dei Negrita chi addirittura le distorsioni dei Subsonica…La verita è che in un anno di lavoro i seta sono risuciti ad ottenere un prodotto finale bilanciato sia per quanto riguarda i testi e la musicalità. La chitarra graffiante di “Per un giorno in Più” e “Istante”, Il ritornello di “La Follia” che rimane ben impresso in testa e la ballad “Romanza” ne sono validi esempi.
Il costo del cd è ben compensato dall’artwork molto curato ed originale firmato dall ‘artista Frank Cianuro in collaborazione con il fotografo IlTerzoUomo.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=YYsn_P3Z2sY[/youtube]