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L’Invasione Degli Omini Verdi – Il Banco Piange

2013 - IndieBox
punk/rock

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Tracklist

1.Il Meglio Di Me
2.L'Ultima Cavia
3.Il Bene Comune
4.Ancora Qui
5.Hai Ragione
6.Nato Morto
7.Troia Brucia
8.Rivoluzione
9.Ricorda Chi Sei
10.Il Tempo In Scatola
11.Solo Follia
12.La Nuova Aurora

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Il mondo punk è da sempre molto ricco e affollato da ogni sorta di band, spesso di breve durata, che in qualche modo vogliono lasciare il proprio segno. In tutto questo marasma musicale ci sono ben poche certezze e una di queste si chiama L’Invasione Degli Omini Verdi. Attiva dal 1999, la band bresciana si ributta sul mercato con “Il Banco Piange”, sesto album all’interno della loro intensa carriera.

Attenti a tutto ciò che li circonda e per nulla passivi di fronte alla realtà, L’Invasione Degli Omini Verdi dà il meglio di sé snocciolando ben dodici canzoni dai testi tutt’altro che banali. Taglienti, crudi e veritieri, ciò che andiamo ad ascoltare non è altro che un’amarissima constatazione messa nero su bianco di quello che sta accadendo. “Il Meglio Di Me”, singolo di cui uscirà il video a breve, è un brano intenso e che, al posto del solito intro macchinoso, dà spazio ad un bellissimo giro di basso. Il ritornello, che senza freni grida “prenditi il meglio di me, prenditi quello che tu non puoi essere”, è il vero jolly del brano che, a conti fatti, risulta essere ottimo come singolo di lancio ed energico per aumentare il pathos nei live. A pochi giorni dall’uscita ufficiale de “Il banco Piange” la band ci regala un’altra interessante pillola musicale, il pezzo scelto è “L’Ultima Cavia”, brano di denuncia contro il maltrattamento e la sperimentazione animale. Il testo, che descrive il mondo dal punto di vista di un animale ingabbiato, è crudo e nella sua semplicità è un pugno nello stomaco destinato a far riflettere. E se fino a qui vi è sembrato che, almeno a livello di musica, gli Omini Verdi abbiano smorzato leggermente i toni con “Hai Ragione” ecco partire la potenza, la carica e l’energia che da sempre li contraddistingue. Con alla voce la riuscitissima combo di Alessandro e Giacomo e alla batteria l’inesauribile e velocissimo Mauri, preparatevi a saltare e a cantare il pezzo fino a perdere la voce. Entusiasmante nella sua melodia è il finale, totalmente musicale e molto poetico.
Se una volta ci si dedicava canzoni dolci, oggi come oggi sono pronta a scommettere che “Troia Brucia” diventerà il pezzo dell’anno, pluridedicato e che, indipendentemente dai principi con cui è stato scritto, diventerà l’invettiva numero uno contro ex di ogni sorta. Il testo e la musica formano una bomba micidiale destinata ad esaurirsi, ma a lasciare indelebilmente il segno, nei suoi quasi tre minuti di cattiveria. “La Nuova Aurora” conclude in maniera ottima questo album. L’intensità del pezzo è palpabile e un grosso plauso va dato all’assolo di Giovanni che in musica esprime tutto ciò che a parole è difficile dire.

“Il Banco Piange” è un album che segna un punto di svolta nella carriera de L’Invasione Degli Omini Verdi e che potrebbe essere definitivo come il fatidico “album della maturazione”. Rispetto al precedente “Nel Nome Di Chi?” assistiamo ad un cambio di genere che, seppur diventato in certi punti più melodico, fa da leva a dei testi profondi e riflessivi. I tre anni di attesa, per molti interminabili, hanno finalmente dato i frutti e in attesa del tour non resta che ascoltare e imparare a memoria “Il Banco Piange”.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=n_MasWynTQE[/youtube]

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