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Body / Head – Coming Apart

2013 - Matador
noise/rock/alternative

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Tracklist

1. Abstract
2. Murdress
3. Last Mistress
4. Actress
5. Untitled
6. Everything Left
7. Can’t Help You
8. Aint
9. Black
10. Frontal

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E alla fine arriva Kim. Finalmente miss Gordon palesa la sua presenza al di fuori dei Sonic Youth con un progetto tutto suo. Suo e del chitarrista Bill Nace. Ma la voce è sua, e il tormento anche.

Thurston Moore è tornato giovane coi Chelsea Light Moving, Lee Ranaldo adulto col suo splendido solista e Kim Gordon? Sta lì. Immobile no di certo. Ma sta lì, tra le sue coperte elettriche. Body/Head è il lato astratto del cantautorato del disagio. Coming Apart è il disco che fa male. Ma è incastrato inesorabilmente tra le distorsioni opaline della band madre e l’amore per il noise più intransigente. Forse Kim non voleva imbracciare una chitarra acustica, non sarebbe la sua dimensione, ma nemmeno voleva metterci la cattiveria dei tempi passati. Il risultato rende onore ad un bel tipo di rumore. Ma non lascia il giusto sapore in bocca. Nei droni melodici di “Untitled” prende una strada ipnotica, nel lamento triste di “Abstract” fa crepare il cuore, nelle distorsioni vocali di “Everything Left” e nelle sue esplosioni da intermittenza magnetica da le allucinazioni e su “Aint” incarna le parole di Nina Simone e le rende una rete di cavi scoperti.

Ma tutto è immobile. Bello ma fermo. E non è colpa dell’assenza ritmica. Non so di cosa sia colpa. Sarà la troppa aspettativa, sarà che un mio amico nella sua classifica dei migliori Sonic Youth ha messo la Gordon all’ultimo posto e mi ha influenzato, ma volevo di più dopo tanto silenzio. Attenderò ancora.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=0WxJ0MhF8IY[/youtube]

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