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Altre Di B – Sport

2014 - Gente Bella / La Pioppa
indie/rock/pop

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Tracklist

1. 1998
2. Sherpa
3. Kasparov
4. Shimano
5. Roland Garros
6. Subbuteo
7. Slalom
8. Zoff
9. Bonnaroo

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Secondo LP per la band bolognese, sull’onda di un buon successo riscosso negli ultimi anni, fra partecipazioni a grandi festival europei come lo Sziget e un continuo tour sui palchi nazionali. Era il 2011 quando rilasciarono il primo disco “There’s a million better bands” in cui si sentiva ancora pesante l’influenza degli Arctic Monkeys e del post punk revival; nel mentre qua e là la band provava a trovare una strada più personale, ad esempio nei synth atmosferici di “Haruki Murakami”, o nella veloce e divertente “Super Mario”.

Nel loro nuovo lavoro il gruppo ha lavorato molto per rendere il sound più agile e omogeneo, diminuendo drasticamente i riff punkeggianti del passato e affidando ai synth una presenza decisamente maggiore nelle architetture dei pezzi (dovuta anche all’influenza dei Tokyo Police Club, da sempre adorati). Sorprende inoltre l’ottimo senso per i ritornelli, con cori curatissimi che non mancheranno di fare gasare i fan dal vivo. Sul lato della produzione si avverte un deciso miglioramento, con suoni molto puliti e generalmente ben studiati per far risaltare i vuoti/pieni che provengono dalla composizione dei pezzi, nonché un generale feeling di leggerezza nell’ascolto che è giustissimo per il tono spensierato delle canzoni degli Altre di B. L’album parte alla grande con “1998”, un pezzo come non te l’aspetteresti (soprattutto a livello di struttura), che raccoglie le atmosfere della vecchia “Haruki Murakami”, con synth melodici e cori che ti entrano in testa.  Segue “Sherpa”, forse il loro pezzo più conosciuto, che segue un andamento molto più classico del loro stile, con basso e batteria che scandiscono le danze e un ritornello molto carico. Le seguenti tre tracce danno molto più di ciò che è il gruppo attualmente, con chitarre a contrappunto dei synth che portano avanti i pezzi e un gran lavoro sulle semplici strutture pop a loro più consone. Con “Subbuteo” e “Slalom” il tono dell’album si approfondisce introducendo ritmi leggermente diversi, più lenti ma non meno allegri. “Sport” si chiude con l’ottima “Bonnaroo”, senza dubbio il miglior pezzo del disco con una linea di basso che spacca, una bella linea vocale, decisamente ispirata e un bellissimo coro finale.

In sostanza, con “Sport” gli Altre di B hanno fatto ciò che dovevano fare: trovare un suono proprio e mettere più a fuoco tutti i buoni elementi passati rinnovandosi. Ci sono riusciti, ed è lecito immaginare una loro ascesa nell’indie italiano.

[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=6SE8f1hPEbQ[/youtube]

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