Probabilmente l’Arci Bellezza, nella sua lunga vita, non aveva mai visto niente di simile e di sicuro mai più se lo toglierà dalla testa. Perché una bionda assassina e la sua folle assistente che violentano e percuotono musicalmente e fisicamente il pubblico presente non possono essere facilmente tolti dalla memoria.
Uno show che fa incontrare la musica degli anni ’80 con i suoni più crudi derivanti dall’underground dei giorni nostri: la voce di Camilla Sparksss taglia le anime dei presenti, che nel frattempo vengono avvolte nel karma e nei movimenti della ballerina. Un concerto , quello del 20 settembre, che per certi versi si trasforma in un’opera teatrale avanguardistica. I pezzi eseguiti vengono fatti con magistrale cura e il pubblico viene coinvolto non solo dalle capacità delle artiste ,ma viene fatto diventare parte integrante dello show, diventando una “scenografia” vivente dello stage. Le nuove canzoni vengono miscelate crudamente a quelle vecchie, creando una pozione violenta, ma allo stesso tempo dolcemente cullante. Camilla Sparksss è sicuramente l’avanguardia dell’elettro indie del momento, è un progetto che ricorda i Peter Kernel in versione elettronica e dal vivo trasforma la rabbia della musica in uno show music-teatrale sperimentale.
Che bella sorpresa!
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