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Thom Yorke – Tomorrow’s Modern Boxes

2014 - Autoproduzione
elettronica

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Tracklist

1. A Brain in a Bottle
2. Guess Again!
3. Interference
4. The Mother Lode
5. Truth Ray
6. There Is No Ice (For My Drink)
7. Pink Section
8. Nose Grows Some

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C’è chi lo chiama visionario, chi falso profeta, chi ne celebra l’inventiva, chi non ne sopporta la monotonia. In ogni caso Thom Yorke rimane uno dei nomi di maggior rilievo della scena musicale universale ed è indubbia l’influenza che la sua intera carriera esercita su un numero sconfinato di musicisti ed estimatori.

Sono ben note al pubblico le insolite strategie di marketing che il signor Yorke mette in atto per diffondere la sua musica, facendola in barba a Spotify ed etichette discografiche. E questa volta ha puntato tutto su un album a sorpresa. L’unico criptico segnale che poteva far presagire l’uscita di nuovo materiale consisteva in una misteriosa foto di un vinile bianco postata sull’account Tumblr dell’artista. Potete immaginare la quantità di castelli in aria innalzati nell’arco di qualche ora dalla nutrita fanbase alle prese con le più improbabili delle ipotesi. Thom ha gettato un minuscolo seme della discordia che si è materializzato in un lavoro distribuito tramite BitTorrent ad un pubblico che brulica di accoliti bramosi di qualunque sorta di fantasia generata nella mente di quest’uomo.
Tomorrow’s Modern Boxes riprende alcune sonorità di The Eraser traslandole in un contesto estremamente claustrofobico ed alienante. Le collaborazioni di tutto rispetto che Thom ha portato a termine negli ultimi anni (Flying Lotus cough cough Four Tet cough MF Doom cough cough Burial cough) costituiscono un’influenza certamente di rilievo in questo inatteso lavoro, votato ad un’elettronica gelida ed angosciante.

È la cura maniacale che il nostro Radiohead racchiude nella sua musica a rendere ogni sua produzione pregna di dettagli che inevitabilmente ti riportano ad ascoltare e riascoltare fino all’assimilazione totale. Forse è esagerato arrivare a considerare ciecamente qualunque suo disco un capolavoro indiscusso, ma si può trovare in tutti una grande dose di umanità. Questa voce gracile, flebile, sul punto di spezzarsi ti penetra le budella e qualcosa di impercettibile avviene al tuo interno, qualcosa che ti porta ad affezionarti sinceramente ad un uomo che condivide con te una debolezza che solo tu conosci. Un’uscita senz’altro gradevole da parte di un geniaccio che con la musica si riscopre ogni volta, come un ragazzino.

[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=Jm09dPpOwkI[/youtube]

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