Impatto Sonoro
Menu

Recensioni

Flying Disk – Circling Further Down

2014 - Vollmer Industries / TADCA Records / Canalese Noise Records / Taxi Driver Records / Rude Records / Dreamingorilla Records /Scatti Vorticosi Records
math / rock / noise

Ascolta

Acquista

Tracklist

01. Recycled Plastic
02. No Dead In My Lawn
03. Scrape The Bottom
04. I Don't Feel Anything
05. Disconnect
06. Three As Seven
07. Martina's Shoes
08. Another Place Another Man

Web

Sito Ufficiale
Facebook

Quando li vidi qualche anno fa all’Ok Fest rimasi sbaccalito. Giovani, furiosi, originali. Cazzo vuoi di più da una band nuova nuova? Mi sembrava di rivedere noi (in quanto a mia band ormai finita) mentre ancora c’era qualcosa. E mi piaceva. Loro sono i Flying Disk e non solo ci sono ancora ma escono con il loro primo dischetto “Circling Further Down”. E dentro ci trovi tutto quel che t’aspetti dal nuovo nuovo: irruenza, scazzo esistenziale e ingenuità. Anche quella è un fattore importante.

I pezzi filano come treni ma alcune volte saltellano, ma è il bello dell’inizio, quando le influenze s’insinuano e tu le batti in faccia con il tuo. Così alle sberle si aggiunge qualcos’altro, prendi ad esempio il ritornello in vena melodica Helmetiana di “No Dead In My Lawn”, da spunto e aria, c’è anche il bastone hc e si palesa in “Recycled Plastic” e riveste lo scazzo esistenziale di cui sopra. Magari non fila tutto liscissimo, ma siamo solo al primo di molti (si spera) e così arriva il mutante noise-rock di “I Don’t Feel Anything” infilzato da un basso enorme che più enorme non si può.
Forse “Disconnect” tende un po’ a lidi ancora difficili da rendere reali ma fanno capire quanto il math possa influenzare questo giovine trio e mischiarsi a qualcosa di deftoniano. Molto interessante invece “Three As Seven”, forse il pezzo forte di tutto il lavoro, storto arrembaggio e sberla quadrata e anche la stronzissima “Martha’s Shoes” fa la sua sporchissima figura con Mariano Somà dei Septycal Gorge sugli scudi a digrignare i denti e sfondar l’ugola.

Come detto poco sopra magari non tutto fila liscissimo ma quando lo fa spettina. La strada è pronta, bisogna solo continuare.

[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=coN8fUsijMY[/youtube]

Piaciuto l'articolo? Diffondi il verbo!

Altre Recensioni