Parliamoci chiaro. Se il precedente lavoro dei Badbadnotgood è stato un capolavoro e una delle migliori uscite del 2014 questo “Sour Soul” non poteva essere da meno.
Il trio di Toronto ha creato uno stile inedito, geniale e innovativo attraverso la fusione di jazz e rap old school strumentale. E abbinarlo con una leggenda di questo genere come Ghostface Killah che eccelle su questi suoni sembrerebbe un gioco da ragazzi. Come nel precedente album è veramente difficile segnalare una traccia in particolare, sono tutte di un livello superiore. Atmosfere sonnolenti, dopate, dark come in night club dei bassifondi.
Ascoltare “Tone’s Rap” per credere. Un ritmo soul rilassato che quando cambia sputa fuori i risultati più forti. “Gunshowers” è qualcosa di sublime, come la nebbia fumosa di un bruciore in una città fantasma del west. Allo stesso modo come “Ray Gun” (un classico) che ricorda qualcosa di “Madvillainy” e non solo per la presenza di DOOM. Gli interludi strumentali forniscono alcuni flash (in particolare “Experience”) come musica da film.
Album che non ha deluso le aspettative, i tentativi nel coniugare rapper e live band sono rischiosi mentre qui siamo di fronte ad un successo. “Sour Soul” è una gemma assoluta, un bagliore dorato senza tempo che come “III” resterà negli anni. Ci rivediamo a fine anno per la lista delle migliori uscite 2015.