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Myrkur – M

2015 - Relapse
black metal

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Tracklist

1. Skøgen Skulle Dø
2. Hævnen
3. Onde Børn
4. Vølvens Spådom
5. Jeg Er Guden, I Er Tjenerne
6. Nordlys
7. Mordet
8. Byssan Lull
9. Dybt I Skoven
10. Skadi
11. Norn

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Il nuovo disco di Myrkur é come la musica balcanica di Elio e le storie tese: “é bello, tutto quanto ma alla lunga rompe i coglioni”. Ma adiamo con ordine.

Amalie Bruun è una graziosa ragazza danese, dal cuore black metal ma dalle frequentazioni indie-pop che l’hanno portata agli inizi della carriera discografica a realizzare diversi album ed ep lontani anni luce da quello che sarà il progetto Myrkur.
Partito come progetto della sola Amalie, per l’album in questione – edito da Relapse – vengono inseriti in formazione personaggi con provata esperienza in ambito black metal. Teloch dei Mayhem alla chitarra e Øyvind Myrvoll dei Dodheimsgard alla batteria, senza tralasciare Kristoffer Rigg degli immensi Ulver in cabina di regia.
Il risultato finale è composto da 11 brani eterei, ricchi di pathos e folklore (Onde Børn e Nordlys) e di feroce e primordiale blackmetal (Mordet e Skaði ), che però non si amalgamano al meglio tra loro.
Presi singolaramente i pezzi sono validi, tuttavia i cambi tra le delicate atmosfere accompagnate dalla splendida voce di Amalie ed i gelidi riff di scuola black metal non avvengono in maniera naturale. Si ha come la sensazione di ascoltare due brani differenti sotto lo stesso titollo.

In definitiva, “M” è un disco che scontenta sia gli amanti delle atmosfere rarefatte, degli inserti di musica classica e del folk scandinavo (per via delle bordate blackmetal e del cantato maligno della Bruun), sia i cultori del blackmetal fatto di blastbeats e riff neri come l’abisso perché si ritroveranno, giudate da voci angeliche dentro paesaggi incantati.

Intrigante quanto volete, ma come dice Elio…

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