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JAZZ:RE:FOUND 2015: Theo Parrish e Carl Craig tra gli headliners

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Giunto all’ottava edizione il Jazz:re:found si conferma un festival particolare, estroso e pronto ad uscire dai canoni più battuti e prevedibili.
Un festival nato come piccolo appuntamento tra amici e che tuttavia ha raccolto in questi anni oltre 32.500 presenze – sommando le varie edizioni – in una città (Vercelli) che di abitanti ne conta circa 40.000.
Ed è con questo bagaglio di esperienza che nel 2015 gli organizzatori decidono di spostare l’evento a Torino; una città che di festival di assoluto prestigio ne ha già tanti e che vuole diventare il fiore all’occhiello italiano per quanto riguarda la musica di qualità.

“Non è mai semplice lasciare casa, soprattutto quando sei nato e cresciuto nella surreale e ovattata provincia. Il distacco però è una necessaria crescita e le trasformazioni sono logiche conseguenze dell’evoluzione. Così anche Jazz:re:found, lascia amici e campi inondati d’acqua, per un magico viaggio verso la città, alla ricerca di nuovi suoni e colori, nella speranza che il proprio entusiasmo possa essere contagioso anche sotto la Mole”.
Denis Loghi – Direttore Artistico

Un nuovo festival in città. Un festival particolare, estroso, pronto ad uscire dai canoni più battuti e prevedibili – esattamente come il “Grand Budapest Hotel” di Wes Anderson, bizzarro capolavoro cinematografico in cui tra le altre cose è stato un italiano a curare la scenografia (premiata da un Oscar), ovvero il pugliese Simone De Salvatore. Ed è proprio De Salvatore a dare il “la” all’immagine (e all’imaginario) scelto da Jazz:Re:Found per presentarsi, con i primi annunci e le prime anticipazioni.

I nomi finora annunciati raccontano chiaramente questa linea: dalla maestosa preview affidata a The Cinematic Orchestra (in un concerto che sta procedendo verso il sold out), uno dei progetti più eleganti e allo stesso tempo emotivamente coinvolgenti nel terreno di incontro tra jazz orchestrale, hip hop e cantautorato acustico, passando poi per santoni del dancefloor techno e house più “intelligente” quali Carl Craig, Moodymann e Theo Parrish (questi due insieme in console, in una eccezionale esclusiva nazionale), innovatori degli stilemi dance quali Gold Panda, Debruit e Populous, cavalieri del jazz-rock estremo alla Thundercat e una vera e propria leggenda (nonché ispirazione per le giovani generazioni del clubbing) come Roy Ayers.

Altre sorprese sono in arrivo (in campo hip hop, jazz, house, dubstep…) e alcuni di questi nomi hanno uno status davvero importante: per aggiornamenti e per tutte le info necessarie, a partire dalle prevendite, basta andare su www.jazzrefound.it. L’arrivo in una grande città va celebrato con l’edizione più ricca, sfaccettata e preziosa che Jazz:Re:Found abbia mai messo in piedi. Obiettivo peraltro già raggiunto, leggendo i primi nomi confermati in line up – anche grazie alla collaborazione con un grande main sponsor come Burn e con l’aiuto di un network di media partnership forti nel campo dell’informazione musicale di spessore&innovazione (Zero, Soundwall, Sentireascoltare, Wu Magazine, DLSO e PTW School).

Line up:
ven 20/11 :: The Cinematic Orchestra
gio 3/12 :: Gold Panda + Populous
ven 4/12 :: Roy Ayers + Carl Craig + dÉbruit
sab 5/12 :: Theo Parrish + Moodymann + Thundercat
>>>in continuo aggiornamento

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