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Mimosa – La Terza Guerra

2015 - Gas Vintage Records
songwriting / pop

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Tracklist

1. Terza Guerra
2. Arance
3. Fame d’Aria
4. Gli Effetti
5. Fakhita
6. Voglio Avvelenarmi un po’
7. Bambola
8. Il Ragazzo Sbagliato
9. La Palestra della Scuola
10. Non Ero Io
11. Denti

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Mimosa Campironi è al suo disco di debutto, dopo una carriera sempre contornata dalla musica e percorsa tra cinema, televisione, teatro, e già sta facendo parlare di sé molto più di quanto ci si aspetterebbe (e meno di quanto si meriterebbe, comunque).

Canta di storie personali (Fame d’Aria) o di verosimili e dolorosi fatti di cronaca (Non Ero Io), utilizza la propria voce per parlare d’altre (Fakhita) o per descrivere stati umani anche solo probabili (Voglio Avvelenarmi un po’) ma che non per questo colpiscono meno. Riesce senza apparente difficoltà a immedesimarsi in figure di donna diverse, saltando da un pezzo all’altro, con o senza denominatori comuni, rendendo a chi ascolta punti di vista spesso difficili da immaginare altrimenti.
Il tutto accelera e rallenta quando serve, si passa dai ritmi elevati alla poesia decantata, con una voce che riesce ad esprimere splendidamente tutto ciò che vuole comunicare e si fa aggressiva, comprensiva, dolce, nostalgica, senza mai perdere la musicalità, senza mai passare in secondo piano, senza riuscire a stancare. Strumentalmente si fa accompagnare da ciò che più le serve e si addice al momento, partendo con un inusuale sottofondo di theremin per passare da molti degli strumenti più diffusi, senza stilizzarsi o formalizzarsi troppo.

Il livello dell’intero disco è molto alto, per capacità musicale e comunicativa, per scelta dei temi, perché coinvolge dall’inizio alla fine e non stanca mai, nemmeno quando si posa su temi più impegnativi. Una cantautrice con tante influenza pop, tutte quelle che servono per arrivare alle orecchie di tutti.

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