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Placebo – MTV Unplugged

2015 - Universal
rock / alternative

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Tracklist

1. Jackie (Sinéad O'Connor cover)
2. For What It's Worth
3. 36 Degrees
4. Because I Want You
5. Every You Every Me (featuring Majke Voss Romme aka Broken Twin)
6. Song to Say Goodbye
7. Meds
8. Protect Me from What I Want (featuring Joan As Police Woman)
9. Loud Like Love
10. Too Many Friends
11. Post Blue
12. Slave to the Wage
13. Without You I'm Nothing
14. Hold On To Me
15. Bosco
16. Where Is My Mind? (Pixies cover)
17. The Bitter End

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Agosto 2015, tra gli applausi del pubblico agli Mtv Studios londinesi, comincia questa sessione unplugged dei Placebo, i quali si approcciano al celebre format musicale con entusiasmo, proponendo diciassette brani reinterpretati con creatività e sentimento. Noi, oggi, possiamo ascoltare tutto ciò in un disco.

Dalla tracklist di questo album dal vivo, spiccano in particolar modo i pezzi più vecchi, portatori di emozioni che non possono che emanarsi nei cuori di chi ha vissuto gli anni del loro esordio musicale, nel 1996. Dunque è grande l’emozione per una 36 Degrees addolcita da una sezione d’archi che si impossessa del riff principale, restituendo all’ascoltatore un unico grande brivido. Stessa cosa per la più recente Meds, che spogliata dell’originale nervosisimo elettrico, si trasforma in una lenta, riflessiva e malinconica composizione, che cede in fine ad una lunga parte strumentale con cui si tocca forse il momento più emotivo dell’intero disco. Come non citare poi le delizie orchestrali di Without You I’m Nothing, ricca di archi che sottolineano il senso di cupezza già presente nella versione originale, ma senza appesantire maggiormente il brano. Nel disco sono presenti anche canzoni dell’ultimo lavoro risalente al 2013, Loud Like Love, tra cui spiccano una dolcissima Hold On To Me in versione piano-voce-archi e la successiva incantevole Bosco. Immancabile Where Is My Mind, celebre brano dei Pixies a cui Brian Molko e Stefan Olsdal sembrano essere molto legati: qui è forse per la prima volta proposta in versione acustica, ma non per questo risulta meno “frizzante”, principio applicato anche per la successiva e conclusiva The Bitter End, nonchè per altri pezzi dal dna più energico (Post Blue, Song To Say Goodbye).

A vent’anni dal loro esordio discografico, i Placebo sono ancora tra le band più influenti del mondo, ancora in grado di sucitare interesse, scatenare emozioni e reazioni, ancora in grado di toccare temi importanti con intelligenza e sensibilità. Alcune punte artistiche appartengono probabilmente al passato, come anche quella capacità di realizzare perle rare, in grado di diventare classici del rock contemporaneo, ma la capacità di vivere il presente e la tensione verso il futuro sono ancora molto elevate in Molko e socio, fattore da non dare assolutamente per scontato.

Questo disco dal vivo è dunque una celebrazione, non solo di un fortunato passato, ma anche di un solido presente, con il desiderio enorme di un luminoso futuro.

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