In un mondo governato dai venditori di “Fumo e merda” per sopravvivere è necessario restare agganciati ai valori essenziali ed ai loro portatori sani, categoria che vede tra gli iscritti per meriti acquisiti sul palco i DSA Commando, collettivo da sempre schierato e che in questa specifica occasione risponde allo status quo con uno “Sputo” bello grumoso e filamentoso.
A 3 anni da “Retox” ecco quindi nuovamente Sunday ai macchinari, MacMyc + HellPacso + Krin183 al mic, a proporci un’altra bella bombetta “con un sound che bastona”, senza mezze misure né alcun tipo di filtro e/o protezione e con un flow corposo, rabbioso e valorizzato da strumentali clamorosamente varie e multiformi.
16 tracce hardcore, veloci e potenti sempre & comunque, con basi che fungono da iper rafforzativo di rime & contenuti e con i vari mc che si contraddistinguono sì per il rispettivo peculiare stile ma soprattutto per una notevole propensione al gioco di squadra, con ogni rima cioè che ha il fine unico e supremo di spingere un concetto, una storia e non il contrario.
Niente di sostanzialmente nuovo quindi rispetto a quando già prodotto in passato dai savonesi, cosa ovviamente positiva perché se da un lato conferma una coerenza davvero e purtroppo fuori moda, dall’altro tranquillizza fan e likers sullo stato di salute del collettivo, decisamente eccellente anche dopo la dipartita (artistica) del buon Heskarioth.
Dunque, se cercate fini dicitori, liriche eleganti, raffinate e magari adagiate su beat stilosi e cool avete sbagliato galassia. Se, al contrario, non temete le emicranie da rap-over, siete dotati di un apparato uditivo efficiente ed utilizzabile al massimo delle sue funzionalità ed avete pure voglia di sfogarvi, live o cameretta che sia, “Sputo” è decisamente l’articolo giusto.