Ep breve ma intenso, un superconcentrato di rime colte ed impegnative, ma giammai supponenti ne tanto meno noiose, anche per merito di un tappeto sonoro moderno, vario ed in grado di ben accompagnare tematiche ostiche e citazioni ricercate e di nicchia.
L’idea di fondo, per intenderci, è piuttosto simile a quanto proposto da Lanz Khan (http://3.123.164.90/2015/11/18/recensioni/lanz-khan-luigi-xvi/) ma con un flow meno serrato e con strumentali più ricercate e che, seppur votate ad una certa sperimentazione e commistione di generi e stili, risultano sempre & comunque orecchiabili e piacevoli.
Bene quindi tanto Musashi aka Eugen de Silentio al mic quanto Gali One a macchine e produzione, duo affiatato e coeso in tutte le 5 tracce di questo “Critica della ragion putrida”, prodotto davvero interessante e, si auspica, antipasto per un lavoro più ampio e completo.
Vietato perderlo!