Impatto Sonoro
Menu

Recensioni

Wild Nothing – Life Of Pause

2016 - Captured Tracks
dream pop / indie pop

Ascolta

Acquista

Tracklist

01. Reichpop
02. Lady Blue
03. A Woman’s Wisdom
04. Japanese Alice
05. Life of Pause
06. Alien
07. To Know You
08. Adore
09. TV Queen
10. Whenever I
11. Love Underneath My Thumb

Web

Sito Ufficiale
Facebook

Sono passati solamente sei anni dal bellissimo esordio dei Wild Nothing, quel “Gemini” che li aveva proiettati già ai piani alti della moderna scena dream pop, prima che “Nocturne” spianasse la strada verso una potenziale precoce consacrazione.

“Life Of Pause”, pubblicato all’alba di questo 2016, rappresentava la prima occasione per riuscirci davvero. Tatum e compagni sono stati capaci di non rompere totalmente con il proprio passato e, contemporaneamente, di portare delle novità che hanno arricchito una proposta artistica già giunta a un livello di maturità importante.
“Life Of Pause” è introdotto da un lungo climax che lascia spazio a un pezzo nel quale ritmi esotici ed echi ottantiani si poggiano su tappeti di synth. L’ascoltatore è completamente avvolto da atmosfere eteree, prodotte da flussi sonori irregolari e malinconici, che aggiungono guizzi rock a un dream pop dinamico, capace di accogliere non poche influenze diverse, ma senza mai perdere la bussola. L’epicentro emozionale è “A Woman’s Wisdom”, in cui anche il testo è certamente ispirato, ma non mancano passaggi dal sapore beatlesiano (“Japanese Alice”, “Adore”) e momenti più romantici come in “Alien”, in cui la robustezza del sound va di pari passo con un turbinio di emozioni da applausi. Il disco scivola via così e si chiude con la dolcezza di “Love Underneath My Thumb” ad alimentare il desiderio di ascoltarlo ancora, immediatamente, senza soluzione di continuità.

Tatum è riuscito nella non facile impresa di superare “Gemini” e “Nocturne”, dando vita a un gioiello di cui si potrà parlare anche a fine anno e che rappresenta il punto più alto dei primi straordinari sei anni della sua carriera.

Piaciuto l'articolo? Diffondi il verbo!

Altre Recensioni