Dall’umore salmastro della laguna veneta, emerge un metal progressivo che sconfina nelle malinconie esistenziali del doom più spigliato e melodico, senza rinnegare quel piacere per la fusion cara a tanto metal mittleuropeo nello stile delle uscite Progressive Promotion.
Tra Evanescence, i Paradise Lost più patinati ed elettronici e tutto ciò che di “violento” può passare senza censura alcuna su MTV. Buono da colonna sonora di epopee per teenagers alla Twilight, ma The Withering è imponente davvero e la padronanza di ritmi variabilissimi, tempi in accelerando e curate armonie vocali non si discute.
È del resto lo spin-off di un manipolo di veterani del genere quali gli Ensoph.