Meet The Wolf – Ourselves

Incontrate il lupo. Senza paura. Vi condurrà in un vortice stoner rock dal quale sarà difficile uscire. Ma non importa, perchè voi non vorrete uscirne.

Buona la prima per i Meet The Wolf, dalla provincia di Roma con furore. “Ourselves” è un lavoro già maturo, con cui l’agguerrito quartetto delinea già una personalità determinata, calcando con mano pesante. Il duro rock americano condito con i suoni sporchi dello stoner, da ruggenti assoli di chitarra e da momenti psichedelici. Dall’accattivante “Tequila” alla martellante “Different Or One”, passando per la furia “kyussiana” di “Bizarre Blizzard” che fa da contrasto al blusettone acido ed elettrico della successiva “The Loner”, chiudendo con “Running For Nothing”, brano più riflessivo ma che allo stesso tempo mantiene una certa vena rabbiosa, la stessa del resto del disco: questo primo lavoro dei Meet The Wolf non concede pause all’ascoltatore. Cinque pezzi di puro rock, l’essenza di un’attitudine che molti hanno perso, una sana rabbia e la carica giusta che al giorno d’oggi sono rimaste a pochi gruppi.
Tra le ruvide sonorità, le distorsioni e le voci decise, emerge però uno sguardo introspettivo sugli uni in relazione con gli altri, la complessità dei rapporti umani e tutte le difficoltà dell’accettare e del capire, prima noi stessi e poi il resto del mondo. Un dialogo interiore che diventa poi riferito ad una società intera. Un tema più che importante in un periodo storico come quello che stiamo vivendo.

Il lupo non vuole portarvi alla sua tana per mangiarvi: vuole solo portarvi alla sua tana per accendere il suo stereo e farvi ascoltare del buon sano e vecchio rock, quel rock con un certo fuoco dentro che brucia ancora. Seguitelo.