Belladonna – The Orchestral Album

“The Orchestral Album” è il titolo del nuovo ambizioso progetto artistico dei Belladonna, formazione romana che ha riarrangiato dieci pezzi del proprio repertorio con un’orchestra sinfonica diretta dalla kazaka Angelina Yershova e composta da musicisti che sovente lavorano con Ennio Morricone. Il disco, che ha visto la luce anche grazie al crowdfunding su Musicraiser, è stato registrato completamente dal vivo, ma questo modus operandi non è una novità per la band, in passato già coinvolta in lavori di questo genere.

“The Orchestral Album” è un viaggio di quaranta minuti nell’etere, in un luogo in cui perdersi nelle atmosfere avvolgenti del rock noir della band e nelle oniriche parti strumentali a cura dell’orchestra, che danzano elegantemente per tutta la durata dell’opera, accarezzate dalla calda voce di Luana Caraffa. “The Orchestral Album” è una continua scoperta, un disco in grado di sorprendere col passare dei secondi per il modo in cui i Belladonna e l’Orchestra sono riusciti a ridurre le distanze fra due generi lontani fra loro, regalando quasi tre quarti d’ora dal forte impatto emozionale. Difficile identificare un pezzo che spicchi sugli altri: la capacità di non concedere mai cali d’attenzione e il grande equilibrio che caratterizza il disco rappresentano altri due grandi punti di forza. “Morpheus” incarna molte delle qualità di “The Orchestral Album”, altrimenti riassunte da “Maria Spelterini”, con la sua intensità disarmante e il suo tono solenne.

“The Orchestral Album” è un’opera tremendamente complessa, ma anche tanto ispirata: nonostante la non elevatissima fruibilità, verrà certamente apprezzato da chiunque abbia un palato fine.