Altra perla da Bologna zona OTM – collettivo oramai garanzia assoluta – a sto giro a marchio Triflusso aka Caleb + Jhona + Zoro per quanto concerne rime e flow, Kintsugi + FatoW + GutenBerg + BigLox + Demi T alle macchine e infine Dj Lugi + Dj Dima + Dj Django agli scratch.
Gli ingredienti di questo prodotto sono tanto semplici quanto dannatamente buoni e perfettamente amalgamati: rime a incastro tipo tetris, precise e con ogni ascolto che porta alla luce nuovi particolari, completate da beat tendenzialmente snelli ma sempre e comunque curatissimi e che riescono a valorizzare le barre come meglio non si potrebbe. Il tutto poi ulteriormente rifinito da scratch sempre piazzati nel momento & posto giusto e che donano al disco un gustosissimo retrogusto vintage.
La roba bella di questo dischetto è che i Triflusso riescono a suonare old ma contemporanei, tecnici e liricamente cazzuti ma alla mano e godibilissimi, su livelli già belli alti ma con ancora del potenziale da sviluppare, con spirito e gioco di squadra ma con individualità marcate e definite.
Il risultato di tale mix sono 13 chicche da calare tutte d’un fiato, più e più volte, spremendo ogni traccia fino all’ultima goccia e non preoccupandosi dei primi innegabili e duraturi effetti collaterali: tendinopatia da loop compulsivo, apatia verso gli altri prodotti hip hop ed una fottutissma dipendenza fisiologica.
Ma, tranquilli, in questo caso è tutto ok. Davvero tutto molto molto ok.