Trevisan – Questa Sera Non Esco

Il fascino del quarantenne barbuto dall’aria un po’ bohémien, una voce calda, avvolgente e profonda ed un disco d’esordio intitolato “Questa sera non esco”, contenitore di “piaceri intensi e volatili che punteggiano le nostre giornate, accendendone i minuti come fiammiferi nel buio” come direbbe F. Piccolo in uno dei suoi libri.

L’intreccio di chitarre elettriche ed acustiche ed i testi semplici ma allo stesso tempo ponderati e disarmanti raccontano storie di vita quotidiana, episodi che accadono a tutti prima o poi come innamorarsi perché è un bel gioco, come mettere mano alla chitarra e alla bottiglia dopo aver visto lei che presto si sposerà con un altro anche se, da buon masochista, è stato bello rivederla sola senza il suo moroso, ma come biasimarlo: in fondo la vita è vivere e vivere è anche questo.
Una visione disincantata della vita che a volte vacilla perché confusa dai social ma che alla fine torna spensierata per uno che l’amore lo fa anche con gli occhi e che si fa capire anche senza parlare.

A tratti malinconico e consolatorio come solo un calice di rosso può essere, anche perché che l’amore si porta addosso anche qualche rischio lo sapevamo fin troppo bene sin dall’inizio.

Dammi scuse da dare agli amici, questa sera non esco… stasera Trevisan è la miglior scusa che poteva capitarmi.