Matteo Guarnello e Lorenzo Pompili hanno costruito questo bipolare “black & white metal”, mesto ma melodico, depresso quanto scintillante nel suono, ipnotico ma linearissimo, facile al minimalismo, a tratti diluito da un dark ambient da camera; una camera chiusa a chiave, dall’interno, mentre si sta sdraiati sul letto faccia in giù dopo l’ultima delusione.
Propenso a liquidi panorami di tramonti rosati come ad accelerazioni e sfuriate in cui scoppia un intero arsenale di rabbia repressa, nonostante tutto il blackgaze dei Falaise vede comunque la luce, alla fine di un tunnel lastricato di titoli espliciti: Loveless, Pointless, No Destination, Lost Moments…
Alienazione e smarrimento che non precludono un finale timidamente lieto.