Organizzato da un collettivo di musicisti e appassionati, Stones From The Hill è un festival itinerante che non si limita ad organizzare ottimi concerti anno dopo anno. Collocato geograficamente in una zona circoscritta tra l’estremo sud dei Colli Pisani e quello nord della Maremma Livornese, SFTH si basa, infatti, su un’idea molto semplice: unire la magia e l’immaginario onirico dei boschi e delle spiagge della Toscana ad una colonna sonora live fatta di quei suoni sanguigni, polverosi e psichedelici che tutti noi amiamo. Il tutto condito da un Turbosound Tms4 a pieno regime.
Ciò che di volta in volta ne esce fuori è una giornata di ottima musica da godere immersi in scenari magnifici, allo stesso tempo isolati dalla frenesia del mondo e circondati da ottima compagnia, comfort essenziali e ovviamente una quantità di birra, vino e panini che farebbero felici anche Al Bano e Romina.
La terza edizione del festival – che ha visto esibirsi su una spiaggia del litorale toscano i Mondo Generator di Nick Oliveri, accompagnati da MrBison, Geeah, Varego e Saat – si è conclusa da più di un mese, ma non potevamo immaginare un momento migliore di questo per abbandonare momentaneamente queste fredde e piovose giornate di fine autunno e rituffarci di nuovo nella calda atmosfera dell’estate appena passata.
Ad accompagnarci in questo viaggio l’Associazione culturale di Rosignano, Open Mountain che – coadiuvata dalla produzione video di White Dummy – ha intervistato tutti gli artisti.
Buona visione!
Maestranze Coinvolte:
Blotch Record, Slow, MusicaW, Open Mountain, White Dummy Video, RadioEco & Hardstaff Booking Agency.